venerdì 15 ottobre 2010

Rifugio Buzzoni – m 1.650 – 15 Ottobre 2010

Oggi splendida giornata ma non voglio strafare: ho un impegno stasera (e io non sono abituata a uscire la sera) e domani dovrei lavorare.
Mi viene in mente che dai Carabinieri di Introbio partono dei sentieri: bene, vado a vedere dove portano!
Mi alzo tardi e alle 9 passate sono a Introbio.
I cartelli sono deludenti, portano alle località che ho toccato pochi mesi fa quando feci quella pazzia del Pizzo dei 3 Signori. Pazienza, decido come meta il Rifugio Buzzoni.
Fa fresco, la temperatura è ottima per la quota. Il sentiero, dopo il primo pezzo, cementato visto che, ripidamente, porta a delle case, è un vero signor sentiero. Pieno di castagne :) E in effetti incontro 2 signori che le raccolgono. Chiacchiero con la signora e poi riprendo il cammino.
La seconda amara sorpresa della giornata è dopo circa 3 quarti d’ora di bella salita: mi trovo sulla strada carrozzabile che da Barzio porta al Buzzoni … uffi! Io speravo di aver presto l’altro sentiero … non ho molta voglia di salire da qui; ma qui sono e devo far buon viso a cattivo gioco e allora proseguo. Devo ammettere che non ho guardato nulla a casa, sono proprio andata allo sbaraglio per cui accetto tutto quello che viene.
Il bosco è molto bello e stanno anche risistemando il sentiero, che in certi punti rischia di diventare pericoloso a causa di frane e smottamenti.
I colori sono i classici dell’autunno: magici! Le Grigne sono bellissime in questa veste autunnale.
E’ lunga e non me la ricordavo. Non ricordo di preciso la quota del rifugio ma io non sono in forma oggi. Ho tutti i sintomi di un attacco di emicrania imminente e quindi le mie performance di oggi saranno davvero terribili. La cosa peggiore è stata però quando mi sono resa conto che non riuscivo più a camminare :( ero stanchissima! Come non mi succedeva da tantissimo tempo! Mi sono dovuta fermare, bere un po’ di acqua e poi riprendere con più calma il cammino.
Arrivo al bivio e l’idea che si era formata nella mia mente diventa realtà: al ritorno faccio l’altro sentiero! Ma ora devo arrivare al rifugio: da qui danno ancora 40 minuti … e io HO FAMEEEE !!!
Sono ancora circa 200 m di dislivello, secondo il mio altimetro. Finalmente inizio a vedere le costruzioni che indicano la vicinanza del rifugio. Spero che oggi sia chiuso cosi che mi possa mettere sulla terrazza per il mio “lauto” pranzo. E cosi è. Arrivo accaldata ma l’aria è fresca. Inizio mangiando la frutta e poi un panino con le noci. Non ho altro e me lo devo far bastare.
Mi crogiolo ora al sole e il sonno si fa potente al punto che mi sdraio sulla stretta quanto scomoda panchina e mi addormento.
BLINGGGGGGGGGG !!!!!!!!!!!
Faccio un salto! Un SMS mi sveglia. Sono in stato comatoso e guardo l’ora. Mancano 10 minuti e poi è un’ora che sono qui, mi ri-sdraio ancora un pochino e poi cerco di scuotermi, di preparare le mie cose e di partire.
Al bivio mantengo il mio proposito e scendo dal sentiero 25.
Ma come? Va a destra?!?!? Mmmhhh io arrivo da sinistra … ma so che arriva ad Introbio e se non ricordo male dovrebbe sbucare sulla piazza, quindi non distante da dove ho io la macchina. Proseguo.
Il sentiero gira intorno al vallone del torrente per poi scendere. Vedo una strada laggiù e penso: meno male che io sono sul sentiero.
Solo che il sentiero arriva alla strada :( Carrozzabile, sterrata, ma ci sono delle macchine.
Già la discesa verso qui, nell’ultimo pezzo non era un gran che; stanno risistemando il sentiero ma è tutto sporco e sconnesso. Ora la strada … Proseguo. Attraverso un paio di volte il torrente e vedo i segni; il sentiero passa proprio di qui, pazienza! Solo che mancano 400 m di dislivello e la strada, invece di scendere sale …
Proseguo.
Finalmente trovo il sentiero: un obbrobrio! Pieno di massi instabili e sporco! Davvero un pessimo sentiero ma qui sono e da qui devo scendere. A volte migliora, ma nel complesso è davvero brutto questo tratto. Poi si torna sulla strada che piano piano migliora. Ora il fondo è fatto di sassi ma di quelli incastonati (si dice cosi?) nel terreno. Pian piano ci avviciniamo alla civiltà e la strada è anche carina, anche se fatta con gli scarponi non è proprio piacevole.
Trovo diversi bivi tra cui uno che porta al rifugio Grassi: memorizzo che da qui ci voglio andare.
Poi il paese e, come pensavo, arrivo in piazza. Se decidete di salire da qui, dalla piazza prendete la via IV Novembre, alla fontana girate a destra e poi su a seguire la strada che diventerà sterrata.
Insomma, una gita cosi cosi ma bastano i colori dell’autunno ad averla resa apprezzabile.
E poi sono a 5 minuti da casa :)



Quota partenza: m 600
Quota arrivo: m 1.650
Dislivello secondo Gipsy: m 1.060
Tempo totale di marcia comprensiva di mega-sosta e foto: 5 h 30 m
Km percorsi: 12,3 km



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