sabato 30 aprile 2016

Anello alla cascata del Cenghen in Val Monastero – 30 Aprile 2016


Mezza giornata a disposizione, la meteo bella si ma per poco e Giuseppe che propone una cascata che non ho mai sentito nominare in una valle che non credo di aver mai visitato. Eccoti servito un bel sabato mattina!
Siamo sotto ai Resinelli dalla parte di Abbadia Lariana, a ottobre ci torneremo per fare un anello con meta, appunto, i Resinelli visto che abbiamo trovato due cartelli distanti tra loro che garantiscono la fattibilità.
La cascata si raggiunge comodamente in un'ora, dislivello di circa 300 m. Luogo bucolico, fresco (anche freddo oggi direi) dove andare a luglio con coperta per sdraiarsi e libro da leggere.
I boschi sono quelli delle Grigne, i panorami anche, gli scorci sia da una parte che dall'altra ti lasciano a bocca aperta.
Abbiamo poi proseguito fino alla falesia dei Campelli … e che posto! Direi meraviglioso, da frequentare d'estate in quanto piccolo antro contornato da rocce dove si arrampica con tantissime vie. Falesia ben tenuta anche se la parte a piedi è importante per un falesista; c'è da dire che con i permessi adeguati poi avvicinarti in macchina, almeno credo.
Tornando, Giuseppe ci ha guidate su altre strade permettendoci cosi di percorrere un anello, tra strade cementate, sterrate e sentieri.
Giro molto tranquillo e ottimo per la giornata.
Le ragazze sono state brave, peccato solo che non socializzino … Kyra ha ancora troppi problemi e mi sa che non uscirà mai dalla sua situazione del “meglio sole … “ e d'altra parte non poteva trovare mamma più simile a lei ;)

heliSLaLenta & Kyra con Giuseppe e Desi

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 224
Quota arrivo: m 724
Dislivello: m 520 circa
Tempo totale: 3 h 24 m compresa di soste
Km percorsi: 7,3 circa

martedì 19 aprile 2016

Anello al Moregallo – 19 Aprile 2016

Sulla salita c'è poco da dire, ne ho parlato un sacco di volte visto che amo questo sentiero e lo percorro molto spesso. Solo due note: vento fresco, neppure troppo fastidioso, e la mia voglia di tornare a fotografare fiori.
Sulla discesa invece un paio di cosine da dire le ho. Con Kyra non posso fare le catene ma di scendere da quel canalone caldo e opprimente non mi va. Lo so che c'è un sentiero sotto, che taglia via le catene e passa dal Canalone Belasa per cui ci provo. Però ad un certo punto mi trovo su uno spuntone dove trovo un palo attrezzato per la sosta. Mi guardo in giro e non vedo pareti per arrampicare ma altri sentieri non ce ne sono. Si fa strada un'idea nella mia testolina ma no … non è possibile! Provo a scendere un pezzo. Per fortuna arriva un signore seguito a breve da un amico.
Ciao, dove porta questo sentiero?
Sentiero?
Si, sono su un sentiero …
Veramente sei sulla OSA …
Ecco, l'ideuccia che mi era girata per la testa è vera, sono sulla OSA.
Tata, si torna!
E cosi inizio a parlare con i due “ragazzi”. Mi indicano come superare la parete che loro scaleranno, ci si ritrova in cima e mi accompagnano al mio sentiero. Capisco anche dove ho sbagliato, la prossima volta dovrei fare giusto.
I signori sono simpatici e mi fermo a parlare, mi rendo conto che anche a loro fa piacere e si parla di montagna, ognuno racconta le sue esperienze, scopriamo di pensarla allo stesso modo sul destino. Mi chiedono di Kyra, della sua educazione, le fanno i complimenti … insomma, mi spiace quasi doverli salutare ma loro devono finire la loro scalata e io ho il mio sentiero che mi aspetta. Da qui in poi non posso più sbagliare.
Arrivata alla Bocchetta di Moregge scendo verso Sambrosera e purtroppo c'è molto pantano. Per fortuna arrivo indenne al sentiero asciutto. Kyra ha un paio di incontri con un gregge, io sento solo le campanelle. La prima volta scappa, la chiamo e torna tutto sommato abbastanza presto: la seconda volta che sento le campanelle la lego e lei sembra guardarmi per dire: ma che mi leghi a fare, ho capito che non devo andare la!
Poi la discesa prosegue tranquilla e solitaria. Mi godo il bosco, i tratti in ombra belli freschi e i cinguettii di mille uccelli.
Bella sosta a Sambrosera e poi via verso Sasso Preguda.
Mi pregusto già il mega gelato da Excalibur e meno male che, prima di arrivare alla macchina, mi ricordo che è martedì ed è il giorno di chiusura :( Pazienza, mi accontenterò della gelateria sotto casa ma certo è un'altra cosa.
Caldo, oggi ha fatto caldo, mai messo sul il pile e il pantalone a tre quarti è già troppo, si passa ai calzoncini per le prossime gite.
Eppure ricordo bene mia nonna che mi diceva: April gnanca 'n fil, Mag adag, giugn fà quel che te voeu.

P.S. Piano piano mi cerco i nomi dei fiori ma se intanto ne conoscete qualcuno ...

heliSLaLenta & Kyra

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 284
Quota arrivo: m 1.276
Dislivello: m 1.140 circa
Tempo totale: 6 h 17 m compresa di soste
Km percorsi: 10,5 circa