domenica 13 gennaio 2013

Difficile tenere tutto sincronizzato ...

Situazione cambiata ... ora torna di nuovo tutto qui ...


Mi trovate su Hikr:
http://www.hikr.org/user/heliS/

e sul "maledetto" FaceBook che se usato bene trovo che sia un buon strumento:
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Vi aspetto ...

sabato 12 gennaio 2013

Monte Sodadura – m 2.010 e Cima di Piazzo – m 2.057 – 12 Gennaio 2013





Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita:12 gennaio 2013
Difficoltà escursionismo: T3 - Escursione di montagna impegnativa
Waypoints:
Tempo: 7:30
Salita: 1380 m
Discesa: 1380 m
Accesso alla località di partenza:Valsassina, seguire le indicazioni per Moggio e per la funivia che porta ai Piani di Artavaggio. Superato il piazzale della funivia, sull'ampio tornante si trova, a sinistra, l'ampio parcheggio da cui parte il sentiero.
Possibilità di alloggio:Rifugi: Cazzaniga, Nicola, Sassi Castelli






Non è ancora tempo di grandi avventure, di gite fatte di corsa e di macinare metri e chilometri per cui, quando Ritata mi propone il Sodadura accetto con entusiasmo. Oltretutto ad Artavaggio è già qualche giorno che penso di salire per cui propongo il giro che a me piace tanto, anche questo subito accettato.
Rita ed Ermanno conoscono poco la zona per cui si fidano di me. Procediamo con calma, stando attenti al ghiaccio, fino alla strada. Poi entriamo in quella valle che per me è la più bella della zona. Procediamo in neve portante spettacolare e Rita rimane ammaliata dalla Cima di Piazzo.
Lascio scegliere a loro: o fare l’anello dal Sodadura, scendendo dall’altro versante della cresta e quindi portarsi verso il Sassi Castelli per il sentiero di discesa, oppure tornare sui nostri passi e salire anche la Cima di Piazzo.
All’inizio della cresta del Sodadura ci ramponiano e percorriamo la cresta che per adesso è in ottime condizioni. Per la discesa consiglio vivamente i ramponi … poi ognuno (come i 3 che abbiamo visto scendere) è libero di fare quello che vuole.
La giornata è fantastica, dalla cima i panorami sono eccezionali e i ragazzi sono felicissimi!
Scelgono la seconda cima per cui scendiamo da dove siamo saliti e li convinco a fare la cresta.
Strafelici in cima, dopo la foto di rito, scendiamo dal sentiero laterale per fare un salto allo splendido Rifugio Cazzaniga.
Ora ci aspetta la discesa, a volte infida (togliamo i ramponi all’ex rifugio Casari) ma soprattutto lunga.
Arriviamo alla macchina e la parte più difficile della giornata è raggiungerla, visto la pista di pattinaggio che è il parcheggio stesso.
Che dire … una gita che non ha sorprese, un posto dove sei sicuro che fai bella figura se porti gli amici, una perfetta sintonia di cammino e di animo. Una giornata meravigliosa contorna il tutto.
Unica nota triste è che mi manca Nano … lo so che non sarebbe venuto a fare questa gita, ma a me manca lo stesso … la riabilitazione procede ma sarà ancora tanto lunga … cmq, nel mio zaino ho portato con me Arty, nella mia testolina c’era con me Giuliano!
Grazie ragazzi, alla prossima!


Oggi ho avuto il piacere di camminare con Rita, Ermanno e Arty


heliSLaLenta


Quota partenza: m 850
Quota arrivo: m 2.010 – 2.057
Dislivello secondo Gipsy: m 1.380 circa
Tempo totale: 7 h 30 m
Km percorsi secondo Gipsy: 13,8 circa

martedì 1 gennaio 2013

Buon Anno dai Corni di Canzo - 1 Gennaio 2013






Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita: 1 gennaio 2013
Difficoltà escursionismo: T3 - Escursione di montagna impegnativa
Waypoints:
Tempo: 4:30
Salita: 930 m
Discesa: 930 m





I volpini:
Mario: Che ne dici se andiamo sul Centrale? E' quello che saliamo meno spesso
Silvia: Sai che pensavo la stessa cosa?
...
Come siamo finiti sull'Occidentale? No, non è che ce ne siamo resi conto in cima di aver sbagliato corno .... e che  basta parlare e prendere il bivio sbagliato :)

Considerazioni di fine anno
Questo appena passato credo sia stato il peggiore di tutta la mia vita per cui chiudo molto volentieri la porta del 2012 aprendo fiduciosa quella sull'anno nuovo ... per andare peggio ci si deve impegnare davvero tanto per cui tanto vale cercare di impegnarsi perchè le cose migliorino ;)
E per chiudere e aprire con una buona notizia, Nano ieri ha voluto mostrarmi che cammina e anche bene e fa le scale sia in salita che in discesa! Certo, il percorso rimane lungo ... ma un "passo" avanti l'ha fatto ... un enorme passo avanti.

Ci sei mancato Nano, è il primo capodanno che andiamo in montagna senza di te ... e che sia l'ultimo, mi raccomando!