mercoledì 27 febbraio 2013

Erba - Capanna Mara – Monte Puscio - Erba – 27 Febbraio 2013





Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita:27 febbraio 2013
Difficoltà escursionismo: T2 - Escursione di montagna
Waypoints:
Tempo: 5:15
Salita: 830 m
Discesa: 830 m
Percorso:Km 9,7 circa





Oggi passeggiata con Kyra, ieri le sue zampottine erano piene di palle di neve che neanche un albero di natale (salendo a Prim’alpe dal sentiero dello spaccasassi … povera piccola!) Ho persino dovuto prenderla in braccio per un breve tratto perché la neve era troppa!!!
Ma oggi ho dietro la vaselina e la proveremo.
L’idea è di andare al Palanzone, ma la quantità di neve trovata e la fatica che abbiamo fatto solo per arrivare alla Mara ci hanno fatto desistere dal progetto, e cosi farà anche il signore che abbiamo incontrato lungo il lungo traverso che porta alla capanna.
E’ la prima volta che prendo questo sentiero, il traverso voglio dire, e l’ho trovato lungo e noioso, sarà per la quantità di neve bagnata e la conseguente fatica … Kyra alla fine si è piazzata dietro di me smettendo di andare in giro, probabilmente perché faceva meno fatica, oppure remore della gita alla Grassi aveva paura di quanto potesse essere lungo e faticoso il percorso … non so, ma non si schiodava dalla mia caviglia.
Pochissima gente in giro, ovviamente :)
Tornando decidiamo per la cresta, qui la neve è ancora più alta (a volte mi arriva fino al ginocchio!) ma è più farinosa e Kyra, che pesa qualcosina in meno di me, può uscire dalla traccia senza sprofondare troppo.
Sono tornata alla macchina con le gambe di legno … o non sono allenata (però qualcosina la sto facendo … ) oppure la neve era davvero pesante … ma non importa: la vaselina sembra abbia funzionato, Kyra si è divertita e io mi sono rilassata e queste sono alla fine le cose più importanti!


Oggi ho avuto il piacere di camminare con Kyra e Priscilla


heliSLaLenta

Quota partenza: m 440
Quota arrivo: m 1.125 – 1.155
Dislivello secondo Gipsy: m 830 circa
Tempo totale: 5 h 16 m
Km percorsi secondo Gipsy: 9,7 circa

sabato 23 febbraio 2013

Lago del Segrino - versione invernale - 23 Febbraio 2013





Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita:23 febbraio 2013
Difficoltà escursionismo: T1 - Escursione
Waypoints:
Tempo: 1:00
Salita: 15 m
Discesa: 15 m
Accesso alla località di partenza:Il giro totale del lago è 5 km completamente pedonale





Andiamo in montagna? Chiedo a Kyra ... e che glielo chiedo a fare, lei andrebbe sempre e cmq, ma la mia testa oggi non c'è.
Ma non posso stare a casa, Kyra reclama la sua passeggiata e allora andiamo al "solito" Segrino, a piedi da casa (anche se qui ho messo i km del giro pedonale intorno al lago).
Ne sono venute fuori un paio di foto belline ... e allora ho deciso di farvele vedere lo stesso.

La notizia di CarpeDiem mi ha molto colpito, mi sono ritrovata lassù, sulla montagna, disperata perchè l'elicottero non arrivava ... disperata perchè sapevo che un amico era morto ... disperata perchè non sapevo se l'altro era ancora vivo ...
Dicono che il tempo chiuda queste ferite, è vero, l'ho provato tante volte, solo che questa è una ferita davvero molto grossa e il tempo necessario per chiuderla mi sembra non sia mai abbastanza ...
Che il cammino ti sia lieve Anne-Cathérine, che i tuoi cari (parenti e amici) trovino la forza di proseguire ...

domenica 10 febbraio 2013

Grigna settentrionale in invernale – m 2.410 – 10 Febbraio 2013





Regione:Mondo » Italia » Lombardia
Data della gita:
10 febbraio 2013
Difficoltà escursionismo:T3 - Escursione di montagna impegnativa
Difficoltà alta montagna:F
Waypoints:
Tempo:7:15
Salita: 1600 m
Discesa: 1600 m
Percorso:Km 12,4 Cappelletta, Pialeral, Bivacco Riva Girani, Cima, Rifugio Brioschi
Accesso alla località di partenza:Dal Colle di Balisio, se la strada è in buone condizioni (oggi lo era) sia arriva con la macchina alla cappelletta (venendo da Lecco, la prima a sinistra dopo il benzinaio Tamoil)
Possibilità di alloggio:Rifugio Pialeral, Bivacco Riva Girani, Rifugio Brioschi





Vista da heliS

Chi ha un cane può capire il mio stato d’animo quando stamane sono uscita lasciando quel musetto che mi guardava tra le sbarre del cancello non capendo: “perché io no???”
“Cuore di mamma” non se l’è sentita di portarla, ha ancora il panciotto senza peli per la sterilizzazione e oggi le previsioni danno parecchio freddo …
Ma il suo musino tutto deluso mi ha accompagnato per l’intera giornata.

E’ tanto che non cambio l’ora della sveglia. Oggi abbiamo deciso con Rita di andare su presto visto che danno peggioramenti nel pomeriggio e noi non siamo proprio delle schegge, per cui la partenza da casa è prima dell’alba … mi piace …
Che dire … io ci sono salita ormai più volte mentre per i miei amici è la prima volta.
Io so cosa li aspetta … Rita è già più preparata, Ermanno invece ha un attimo di scoramento al muro del pianto. Lo sento da dietro e cerco di consolarlo facendogli notare che manca poco alla cresta, poi non tira più cosi tanto e questo gli da la necessaria forza per proseguire.
La neve è spettacolare, tiene che è una meraviglia (mettiamo i ramponi dal bivacco ma la neve inizia da poco sotto il Pialeral) e la cresta perfettamente tracciata.
La giornata non poteva essere migliore, alla faccia delle previsioni avremo sole fino a sera. Solo il freddo si è fatto sentire un attimo nella discesa dalla cresta dove pensavo che mi sarebbe caduto il naso congelato, poi però tutto rientra nella norma e si riesce a camminare tranquilli.
Il muro lo affrontiamo con i bastoni, come dicevo la neve è davvero buona e la maggior parte della gente scende come noi senza picozza.
Poche soste e molto ridotte a causa del freddo, ma ben calibrate.
Poi mega birra a Ballabio.
Non c’è altro da dire su questa splendida montagna, in questa splendida giornata, con questa ottima compagnia …



Oggi ho avuto il piacere di camminare con Rita, Ermanno e Priscilla


heliSLaLenta

Quota partenza: m 800
Quota arrivo: m 2.410
Dislivello secondo Gipsy: m 1.600 circa
Tempo totale: 7 h 20 m
Km percorsi secondo Gipsy: 12,4 circa

venerdì 8 febbraio 2013

Piani d’Erna – m 1.250 – 8 Febbraio 2013






Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita: 8 febbraio 2013
Difficoltà escursionismo: T2 - Escursione di montagna
Waypoints:
Tempo: 4:30
Salita: 800 m
Discesa: 800 m
Percorso:Km 9 Piazzale funiva - Passo del Cammello - Piani D'Erna - Rifugio Stoppani





Doveva essere Resegone ma la discussione di ieri sera mi ha messo di cattivo umore e un gran mal di stomaco cosi stamattina, appena pronte, lo sento … lo so che ci fermeremo ai Piani d’Erna.
Va bene, non fa nulla, è colpa mia se la testa ancora non c’è per andare a volte in montagna da sola e preferisco stare rilassata e “serena” e fare di meno che stare con l’ansia per una cima che da li non scappa.
Salgo dal Passo del Cammello per scendere dallo Stoppani.
2 ore per salire, come al solito la discesa non conta visto le soste.
In salita tengo ancora Kyra al guinzaglio per cui litighiamo molto con lei che tira, il guinzaglio che si attorciglia sui cespugli, Kyra che passa di la e il guinzaglio invece è di qui … insomma … non è comodissimo. Cosi, arrivate su, decido che mi fermo alle panchine (speravo in un sole meno velato … ) e lascio Kyra libera.
Che bello vederla correre …
Poi arriva Serafino, il cucciolo del Rifugio Marchett, e i due giocano a più non posso … brava Kyra che ha imparato a comportarsi con i cani! Con gli umani è già bravissima … vedere lei correre e giocare felice mi mette di buon umore.
Accompagno Serafino a casa e poi inizio la discesa, sempre senza guinzaglio. Kyra è stata bravissima, mi aspetta, ad ogni bivio la trovo li e se la chiamo corre subito da me.
Ottimo! Vuol dire che posso tornare a portare i bastoni in montagna e il trattore non mi deve più trainare ma anzi, potrà stancarsi a fare avanti e indietro come tutti i cani che si rispettano ;)
Anche questo mi ha messo di buon umore e non importa per la cima mancata … ci tornamo Kyra, te l’ho promesso … magari da Morterone ma sul Resegone in invernale ti ci porto!


Oggi ho avuto il piacere di camminare con Kyra e Arty


heliSLaLenta


Quota partenza: m 560
Quota arrivo: m 1.250
Dislivello secondo Gipsy: m 800 circa
Tempo totale: 4 h 30 m
Km percorsi secondo Gipsy: 9 circa

domenica 3 febbraio 2013

Un Cornizzolo mancato – 3 Febbraio 2013






Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita: 3 febbraio 2013
Difficoltà escursionismo: T2 - Escursione di montagna
Waypoints:
Tempo: 4:30
Salita: 930 m
Discesa: 930 m





E’ possibile mancare una cima come il Cornizzolo? Metti la Silvia, Kyra, ghiaccio e vento e si, ci si può perfettamente riuscire.

La mia vita quotidiana è più o meno ripresa normalmente, dopo l’incidente: i soliti casini in cui mi metto e i soliti salti mortali per uscirne, niente di nuovo.
La mia vita di montagna invece no, quella non riprende. Non c’è la testa. Soprattutto se sono da sola. Non ho voglia di cose impegnative, lontane, alzatacce, dislivelli impossibili … ancora non me la sento.
Per fortuna c’è Kyra, che ha davvero tanto bisogno di camminare. E’ per lei se oggi mi sono decisa a uscire di casa. Tardi, perché tanto il giro è corto e la montagna sotto casa.
Tardi ma presto rispetto al resto del mondo … tutti salivano mentre noi scendevamo :D
In salita Kyra oggi è stata brava. Ho portato il guinzaglio che si allunga (circa 5 m) per cui tira molto di meno. Sta imparando ad andare avanti ma poi si gira e guarda se arrivo, altrimenti mi aspetta. Questo è positivo, prima o poi dovrò trovare il coraggio di toglierle il guinzaglio essendo sicura che non si allontani più di tanto!
Poi inizia il ghiaccio, Kyra va via tranquilla, 4 ruote motrici e un baricentro basso non ha problemi. Io sono senza bastoni perché con il guinzaglio non ce la faccio a tenere tutto in mano per cui devo stare ancora più attenta.
Arriviamo in cresta e il vento (aspettato, per carità … ma cosa vuoi che sarà sulle nostre prealpi?) inizia potente. Io mi copro. Kyra prosegue sferzata dal vento e inizia a tirare verso il lato della montagna dove il vento non c’è. Ma il sentiero è in cresta. Io fatico a stare in piedi e per di più ci si mette il ghiaccio (mettere i ramponi? Mai …. ) fino a che mi ritrovo a salire a carponi, con Kyra che si infila sotto ogni roccia che la può ospitare per evitare il vento che se porta via me figuriamoci lei.
Capitolo. Arrivati in cima dove c’è il bivio per Eupilio inizio la discesa.
Ora abbiamo parecchie possibilità e mentre raggiungiamo la strada le valuto.
Alla fine, siccome di qui il vento quasi non si sente, decido di arrivare al rifugio. In cima no, non costringo Kyra ancora ad essere sballottata da quel vento. Proseguo su strada parecchio ghiacciata fino al bivio con il sentiero di San Miro.
Ci fermiamo pochi minuti ai resti dell’alpe per un boccone e un sorso di acqua e la foto ricordo e poi si scende.
La nota di colore: incontriamo 2 ragazzi e lei mi chiede se manca tanto per il Pizzo dei 3 Signori …. ??? ... il ragazzo la corregge, per Terz’Alpe …. Ah …. Avete sbagliato strada :D Spiego la situazione e continuo la mia discesa.
Sono quasi a San Miro quando trovo 2 signorotti per nulla vestiti da montagna che cercano anche loro Terz’Alpe: ma oggi hanno sbagliato tutti? Li accompagno a prendere il sentiero giusto e chiudo il mio anello.
Pensate che Kyra si sia stancata? Illusione …


Oggi ho avuto il piacere di camminare con Kyra e Priscilla


heliSLaLenta

Quota partenza: m 450
Quota arrivo: m 1.164
Dislivello secondo Gipsy: m 930 circa
Tempo totale: 4 h 36 m
Km percorsi secondo Gipsy: 11 circa