mercoledì 24 ottobre 2012

Anello al Monte Puscio – m 1.155 – 24 Ottobre 2012





Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita:24 ottobre 2012
Difficoltà escursionismo: T2 - Escursione di montagna
Waypoints:
Tempo: 4:15
Salita: 790 m
Discesa: 790 m
Accesso alla località di partenza:Crevenna (Erba) Via San Giorgio





Veloce allenamento dietro casa. Pensa che ti ripensa viene fuori questo anello. La salita l’avevo fatta in discesa, al buio, d’inverno e mentre stava nevicando per cui mi sono resa poco conto del percorso e volevo vederlo. Inoltre vorrei conoscere meglio questi posti cosi come ora conosco almeno un pochino i Corni di Canzo.
Direi che la salita è più uno sconsiglio. Il bosco non mi è piaciuto, poi strada, poi case …. macchine … poi strada sterrata fino alla Capanna Mara.
Decido di fermarmi su un cimotto a mangiucchiare quando vedo passare un ciclista. La testa a uovo di Giuliano si vede anche con il casco … ma no … non è lui … eppure … se dietro sbuca Pinuccio … non faccio in tempo a pensarlo che sbuca. Allora li chiamo.
Vieni giù!
Vieni su tu che sto mangiando!
Andiamo a mangiare alla Mara.
Guarda che è chiusa.
Figurati … è mercoledi !!!
Indovinate chi aveva ragione???
Mi tocca dividere il mio pane e il mio formaggio e i miei biscotti con i 2 ciclisti (a cui rimbrotto che vanno troppo in bici e non vengono mai in montagna … ) e dopo le 4 chiacchiere di rito, ognuno scende per la sua strada.
Da qui il sentiero migliora, vado sul Monte Puscio e poi San Salvatore e, dal percorso pedonale, alla macchina.
Un semplice allenamento.
Se non ci fossero strani incontri in questi posti …

Oggi ho avuto il piacere di camminare con me stessa


heliSLaLenta

Quota partenza: m 440
Quota arrivo: m 1.155
Dislivello secondo Gipsy: m 790 circa
Tempo totale: 4 h 13 m
Km percorsi secondo Gipsy: 11,7 circa

sabato 20 ottobre 2012

Anello agli Alpeggi della Val Albano – 20 Ottobre 2012





Regione: Mondo »  Italia » Lombardia
Data della gita:20 ottobre 2012
Difficoltà escursionismo: T3 - Escursione di montagna impegnativa
Waypoints:
Tempo: 8:45
Salita: 1500 m
Discesa: 1500 m
Percorso:19,1 Km
Accesso alla località di partenza:Dongo - Garzeno - Ponte delle Seghe





Vista da heliS

Non mi sono ancora ripresa a livello psico-fisico dalla collezione “casini” estate-autunno 2012 e Giuliano lo sa … ma mi invita lo stesso.
Che non fosse una gita tranquilla lo capisco dalle mail che ci siamo girati e soprattutto da quella richiesta: se hai tempo, guarda in internet se trovi qualcosa … ovviamente non ho avuto tempo. Mi sono solo infilata nello zaino la cartina della zona, purtroppo Kompass.
Dovevamo salire alla Cima Pianchette, traversare al Tabor e tornare alla macchina ma arrivati sopra l’alpe di Gino non c’è stato verso di trovare il sentiero.
Giuliano sarebbe andato tranquillamente al Gino, alla Pianchette e al Tabor ma io iniziavo ad accusare stanchezza e il timore di infognarci stile “Pizzo di Prata” oggi non era il caso.
Dopo esserci riposati e rifocillati su una panoramicissima altura al caldo sole autunnale, abbiamo quindi optato per tornare da un altro sentiero che ci ha permesso di vedere la parte alta della valle (siamo saliti da uno splendido bosco!) e di incontrare dei cacciatori che hanno fatto base in un’Alpe che hanno ristrutturato.
Bevendo con loro un buon caffè corretto ci hanno raccontato di come cercano di mantenere il territorio, della pulizia dei sentieri, dei cavalli e asini che portano d’estate agli alpeggi alti per pulire … insomma, se i cacciatori mi manutengono cosi il territorio mi fa anche piacere. Non dico che posso passare sopra al fatto che sparano a degli esseri viventi, ma non me la sento proprio di condannarli e anzi, li ringrazio per permettermi di vivere giornate come queste.
Alla fine è stata lunga. Qualche mezz’ora di bel caldo me la sono presa anche se al mattino il freddo è stato pungente.
Abbiamo perso un sacco di tempo a cercare il sentiero guardando la cartina e facendo un bel avanti e indietro prima di arrenderci. Poi i cacciatori ci hanno detto come salire alla Pianchette … non segnato, ovviamente, nemmeno sulla cartina, sarà per la prossima volta.
Rientrando, la raccolta di qualche riccio che domani mi farà da centrotavola per il pranzo che sto organizzando e a casa.

Oggi ho avuto il piacere di camminare con Giuliano, con cui ho condiviso le foto che pubblichiamo



Visto da Nano

L'autunno è il mese giusto per andare a conoscere dei posti che normalmente vengono trascurati nella bella stagione. La valle Albano non ha cime di richiamo al di fuori del pizzo di Gino (che viene comunque salito per altri itinerari) forse per questo non richiama molta gente, e sicuramente per questo nessuno ha la voglia di mettersi a segnare decentemente i sentieri. Infatti al di là di alcune (peraltro messe nei posti giusti e recanti il tempo di percorrenza) non esiste nessun altro segnale, e se nella parte intermedia i tracciati sono evidenti e logici nella parte alta sono solo vaghe tracce conosciute solo dai locali.
Noi abbiamo rinunciato alle cime per non andare a cacciarci nei guai, e comunque abbiamo fatto uno splendido giro che ci ha permesso di vedere buona parte degli alpeggi di questa bella valle.
Nell'ordine : Ponte delle Seghe, Ponte, Ciamuzze, Mudèe, Scarugia, Alpe di Gino, Alpe fonte del Fò, Alpe di Gordia Ciang.
Purtroppo non abbiamo visto cervi, eravamo andati sopratutto per questo ma ci è stato detto dai cacciatori che il periodo giusto ormai e finito e loro sono ritornati nel loro riserbo nascondendosi agli occhi umani. Peccato!




heliSLaLenta

Quota partenza: m 650
Quota arrivo: m 1.787
Dislivello secondo Gipsy: m 1.500 circa
Tempo totale: 8 h 45 m
Km percorsi secondo Gipsy: 19,1 circa

martedì 16 ottobre 2012

Corno di Canzo Occidentale – m 1.373 – 16 Ottobre 2012





Regione: Mondo » Italia » Lombardia
Data della gita:16 ottobre 2012
Difficoltà escursionismo: T3 - Escursione di montagna impegnativa
Waypoints:
Tempo: 4:00
Salita: 890 m
Discesa: 890 m



Che giornata … no, non posso stare a casa, sarà la giornata migliore della settimana.
E poi, sta iniziando la stagione migliore per le montagne qui della zona, posso partire anche tardi da casa (tipo le 11 del mattino) e decidere di andare a mangiare un panino in cima ai Corni :)
Freddo alla partenza. Decido per il sentiero che mi piace di più, non so che numero ha ma è quello che parte tra la prima e la terza alpe. Bellissimo … ma ffffrrrreeeedddooooo !!!!
Bellissimo anche il freddo :)
Quando arrivo al sole mi fermo un attimo, suona il telefono, ne approfitto per mettere i guanti.
Decido di salire dalla forcella e scendere dall’altra parte per cercare di evitare al massimo il fango che in questa zona, soprattutto dopo le piogge di ieri, la fa da padrona.
Scelta azzeccata. Non incontro nessuno fino a che non sono vicino a Terz’Alpe (chiusa).
Scendendo fa molto meno freddo, torno in maniche corte e … perdo un guanto :( Vabbeh, tanto iniziavano a bucarsi … quasi quasi consumo più guanti che scarponi …
In 4 ore sono di nuovo a casa, il cucciolo che mi aspetta e ancora metà pomeriggio davanti … bello!


Oggi ho avuto il piacere di camminare con me stessa


heliSLaLenta

Quota partenza: m 485
Quota arrivo: m 1.373
Dislivello secondo Gipsy: m 890 circa
Tempo totale: 4 h
Km percorsi secondo Gipsy: 10 circa