sabato 23 ottobre 2010

Capanna Cognora - m 1938 – 23 Ottobre 2010

Alla scoperta della Val Verzasca; mi viene in mente una sola parola: STUPENDA!
Ho il we libero, la butto li ad Ewuska la quale rilancia alla grande: vieni qui stasera, mi dice al telefono venerdì pomeriggio. Come rifiutare? Sistemo Isi, lo zaino è sempre pronto, 2 cose per la notte ed eccomi in macchina verso Luino.
Lo sappiamo che la meteo non è un gran che, ma sabato è asciutto e domenica vedremo.
Solito arrivo rocambolesco (nonostante il TomTom: Ewa abita in un dedalo di vie impossibili!) e poi una splendida cena, coccole alla gatta e alla coniglietta e mentre si mangiano le castagne si decide la meta di domani. Diamo un’occhiata alla meteo e meditando sulle varie possibilità Ewuska scopre che non sono mai stata in Val Verzasca. Ah … non si può! Domani si va li :)
A me va bene tutto, conosco cosi poco di queste parti! Sincronizziamo gli orologi e via a nanna.
Mattinata nuvolosa come da programma. Ci prepariamo e via verso la Svizzera.
La Val Verzasca è davvero una scoperta! Ne avevo sentito parlare su Hikr ma vederla di persona fa tutto un altro effetto.
Prima tappa la diga. Ewuska ci rimane un po’ male perché essendo il tempo nuvoloso, l’acqua del lago non rende.
Ci rifacciamo alla grande quando arriviamo al ponte romano “nuovo”. UN INCANTO! I sassi bianchi levigati dall’acqua, le pozze davvero verdi che contribuiscono a dare il nome alla valle, i colori dell’autunno sulle pareti … c’è un gruppo di sommozzatori che si sta preparando: e si, li le pozze sono cosi profonde che ci si può perfino immergere!
Mi perderei in questi colori ma la gita ci aspetta e allora proseguiamo fino in fondo alla valle e precisamente al paese di Sonogno.
Qui molti italiani ci criticheranno, ma ci concediamo un caffè e poi partiamo.
Dobbiamo fare quasi un’ora su strada piana prima di arrivare all’attacco del sentiero ma non ce ne siamo rese conto tanto eravamo prese a ciacolare.
Il sentiero.
All’inizio fa ben sperare ma appena si avvicina alla montagna attacca a salire e non molla mai … ma proprio mai!
Io sono piena di raffreddore ed intasatissima, faccio già fatica a respirare di mio figuratevi le mie condizioni. Ewuska molto paziente mi aspetta fotografando a più non posso.
E’ incredibile questo posto, attaccato alla montagna la risale ripidamente con tantissimi tornanti. Nonostante la verticalità, il sentiero è sempre bellissimo, transennato nei tratti più esposti e man mano che si sale notiamo che lo stanno sistemando in questi giorni. Forse fin troppo.
La “fregatura” è che si chiacchiera :) ma sta di fatto che a 3 ore dalla macchina ecco sbucare il tetto della capanna!
Incantevole itinerario, certo i dintorni li ho visti ben poco, ma in questa valle è obbligatorio un ritorno.
Ho sudato tantissimo e la cucina economica che vediamo dentro il rifugio ci fa venire voglia di fuoco che Ewuska prontamente accende.
Il rifugio è molto confortevole … pensate che c’è pure la doccia con l’acqua calda e fredda!
Mentre siamo li ad aspettare che la stufa produca calore iniziamo a sgranocchiare le nostre vettovaglie ed arrivano 2 simpatici ragazzi (poi scopriremo che sono nostri coetanei).
Saluti, lei ci guarda: ma voi due, non scrivete su Hikr?
Loro non scrivono, ma ci leggono e cosi iniziamo a chiacchierare del più e del meno scambiandoci reciprocamente il cibo.
Girovagando per la capanna abbiamo disturbato una famigliola di topolini che scappano spaventati (ma non hanno freddo???) e intanto la stufa non scalda … con tutto il daffare che si da Ewuska per avere un pochetto di caldo dobbiamo togliere delle piastre.
Alla fine la mia socia ed io iniziamo i preparativi per la discesa e salutiamo i due nuovi amici.
Fuori fa quasi meno freddo che dentro e basta poco perché iniziamo a spogliarci, cosi i due nuovi amici ci raggiungono.
Dai, scendiamo insieme cosi vi diamo un passaggio che abbiamo la macchina in fondo alla valle!
Cavolo, la proposta è allettante perché ci permette di risparmiare un’oretta di strada piuttosto noiosa, ma io sono lenta … però chiacchieriamo raccontandoci di tutto e di più cosi alla fine la discesa la facciamo tutti e 4 insieme. Passaggio come promesso, poi birretta ancora insieme.
Carlo ed Eva, due simpaticissimi svizzeri che bazzicano spesso da quelle parti! Se li incontrate, salutateceli!
Ritorno verso casa, doccia, pappa, film, nanna …


Quota partenza: m 850
Quota arrivo: m 1.938
Dislivello in salita secondo Gipsy: m 1.107
Dislivello in discesa secondo Gipsy: m 877
Tempo totale di marcia comprensiva: 6 h di cui una e mezza passate comodamente in capanna
Km percorsi: 12,0 km






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