martedì 31 agosto 2010

Resegone m 1.875 dalla Cresta della Giumenta e dalla Via Del Caminetto - 31 agosto 2010


Sono abbastanza soddisfatta di questa giornata anche se era cominciata davvero male.
Mi sveglio con il magone, e non migliora quando arrivo al parcheggio della funivia. Piango mentre salgo e cosi … uff … è questo il sentiero per il Magnodeno? Mah, non mi sembra … ma si, prendiamo questo che tanto oggi non mi va di fare più nulla.
Mugugno mentre salgo. Arrivo ad un gruppo di case bellissime e li il cartello che mi dice che se sono sulla strada sbagliata vuol dire solo che l’ho presa larga ma alla mia prima cima ci arrivo lo stesso.
Ed in effetti ci arrivo ma ci impiego più tempo del previsto. Mmhhhh ma tanto oggi non mi va più di fare nulla.
Peccato, la giornata è fantastica, il vento poco e per nulla fastidioso … ma si, scendiamo al bivio a vedere.
Ancora qualche lacrima poi arriva la fontanella ed il bivio. Beh … che faccio? Come passerei altrimenti la giornata? Via dai … lo sai che se non vai poi ti penti!
E cosi parto per la cresta della Giumenta, un itinerario che avevo adocchiato tempo fa. Prima nel bosco poi esce in cresta dice la mia relazione. La mia relazione fondamentalmente inutile perché non racconta nulla di quello che mi servirebbe :(
Arrivo in cresta. I passaggi sono tranquilli e arrampicabili. Ci sono le catene ma non le uso.
Mi piace sempre di più, altro che il sentiero delle creste! Questa si che è una vera cresta! Sale e scende dai torrioni, passa su cenge esposte e attraversa tra un torrione e l’altro su sentierino esposto. Se soffrite l’esposizione è meglio evitare :)
Ecco che arriva un canale … in discesa. Lo guardo dubbiosa. Non si vede dove va a parare perché le catene sono a metà del canale e non mi sembra scendano giù.
Che fare? Uff … mi attacco alle catene e scendo. Giro intorno al torrione e poi le catene di portano dolcemente a terra :) bello. Il tratto secondo me più difficile.
Trovo anche una croce per strada ma non è la cima del Fò. A dire il vero laggiù vedo un triangolo che svetta e immagino sia quella l’elevazione più alta che questa cresta passa.
Arrivo in prossimità e trovo un rifugio. L’Alpinisti Monzesi? No, è una capanna che non ho mai sentito, la Capanna Ghislandi, tenuta benissimo sia la capanna che i dintorni.
Mi fermo un momento a mangiare la banana e a mandare un SMS poi salgo al triangolo. I cartelli mi lasciano perplessa: indicano la Cresta della Giumenta solo nella direzione da dove sono venuta io … e dove prosegue?
Medito.
Il triangolo è un monumento ai caduti della montagna ma da li non sai va da nessuna parte. Allora mi viene il dubbio che sia davvero la cima del Fò. Scendo ai cartelli ed in effetti indicano li il passo del Fò. Che finisca qui la Cresta?
Mi avevano parlato di un camino e mi viene in mente che si poteva anche salire in vetta. Consulto cartine, GPS e cartelli ma non trovo nulla. Vedo dei cartelli più in alto e salgo a leggerli.
Ferrata del Centenario (fatta, grazie) e via del Caminetto. Che sia questa? Riguardo la cartina e vedo quella che potrebbe essere; in effetti mi porterebbe in cima. Ci provo, quando trovo il caminetto poi decido che fare. Però è data come sentiero attrezzato e non dovrei quindi aver problemi.
Salgo con l’occhio vigile di chi deve vedere il sentiero anche per una eventuale discesa.
E’ ripido ma con i bastoni scendo.
Poi le prime catene. Tutto ok.
Poi si gira … ed ecco il camino … BELLISSIMO!
Dai dai che saliamo! Qui ho usato un po’ di più le catene e le staffe che ho trovato, ma l’ambiente è meraviglioso. Chiusi dentro ma non soffocante. Attrezzato benissimo. Ho solo dovuto usare una volta la 5° mano :( preferisco salvare ancora il ginocchio, meglio che ci rimettano i pantaloni.
Finisce fin troppo presto, ancora qualche catena e poi torna sentiero.
E con questo i miei dubbi. Ma dove andrà a parare? Mi porterà davvero in cima? Cartelli! Ottimo!
Indicano la ferrata e il caminetto, una da una parte, l’altro dall’altra. E io ando’vado? Dritto, non è segnato ma sale e io salire devo.
I miei dubbi durano poco perché presto incontro un altro bivio da cui sale il sentiero n. 1 Ottimo! Sono a posto. In poco tempo sono in vetta al Resegone.
Beh, poco … alla fine per salire, tra sostine e pianti, ci ho impiegato 5 ore e ora sono stanca.
Mi riposo un’oretta e poi la lunga e triste discesa. Le creste ho paura che mi allunghino e il Bobbio no, sono troppo stanca per scendere di li. Purtroppo non ne conosco altre e non mi fido a fare una nuova esperienza da sola proprio oggi.
Ci metto una vita, quasi 3 ore per arrivare alla macchina ma alla fine non è stato poi neanche cosi brutto.
Bellissimo giro, ve lo consiglio! C’è da essere allenati altrimenti potete sempre evitare la cima, dovrebbero essere 3-400 m di dislivello in meno.


Quota partenza: m 620
Quota arrivo: m 1.870
Dislivello secondo Gipsy: m 1.560
Tempo totale di marcia comprensiva di soste e foto: 9h
Km percorsi: 16,3





2 commenti:

  1. Cliccando sul titolo, non ottengo le foto!
    Un mio problema? Alle prossime...
    Claudio di Lonate

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  2. No, hai ragione ... le foto le trovi qui:
    http://www.hikr.org/tour/post27496.html
    Ciao e grazie della segnalazione!

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