martedì 18 giugno 2019

Roccolo del Messo m 1.165 - 18 Giugno 2019




Come dice la legge di Murphy: se qualcosa può andar male lo farà.
Arrivo a Brienno e metto la freccia. Faccio però in tempo a vedere il cartello: strada chiusa.
Vabbeh, entro dall'altra parte. Vado avanti, galleria lunga, trova un posto dove girare e siccome sono ligia alle regole ne cerco uno dove è permesso. Torno indietro. Galleria lunga, deviazione per il paese: strada chiusa.
Porc … entro lo stesso, parcheggio dove c'è una chiesa, la relazione dice una chiesa ma non quale.
Scendo con Kyra e mi avvio per un caffè. Il paese oggi è libero da macchine, devono fare un lavoro (le strisce pedonali! Dicono tutti i paesani che incontro. In realtà erano tombini ma va bene uguale) e trovo un bar. Apre alle 10.
Chiedo a due signore che mi dicono che li dove c'è la posta …( ripeto: la posta) c'è la pizzeria che fa da bar che è aperta. Beh. Io la pizzeria non l'ho trovata :( E la posta? La cassetta delle lettere!
Il paese è praticamente solo la strada principale e poi una serie di viottoli. Intanto però ho visto l'inizio del percorso.
Andiamo a cambiare le scarpe e prendere lo zaino (lo sento stranamente leggero) e ci avviamo, per viottoli che Kyra ha paura del martello pneumatico … e come darle torto.
L'inizio della strada è bello. Come supponevo siamo all'ombra e mi aspetto di essere nel bosco fin quasi alla fine. Questa è l'unica notizia buona della giornata.
Iniziano gli alberi caduti durante le due bufere di vento. Immagino. Perchè la relazione da cui ho preso spunto parla del 2018 e non ha fatto presente nulla di strano.
Il sentiero inizia ad essere brutto. Sporco, ma non solo di foglie. Rami secchi e non, difficoltà a volte di individuarlo … e poi gli alberi caduti che non sempre sono facili da aggirare.
Mi fermo per bere, Kyra ha caldo. Tolgo lo zaino e prendo la bottiglia di Kyra.
CAZZO!!!! Per la prima volta in 6 anni e mezzo non ho portato l'acqua per Kyra! E la mia è gasata e lei non la beve! Sono cosi mortificata che penso di tornare indietro. Decido di darci ancora una possibilità, se troviamo un torrentello potremmo proseguire almeno un po'.
Oltre al sentiero messo male anche il bosco non è curato.
Ah, per la cronaca, è un sentiero botanico. Ci sono i cartelli attaccati agli alberi in 3 lingue: latino, italiano e dialetto locale. Solo che gli alberi non si capiscono. O sono soffocati da altra vegetazione, o sono microscopici oppure a volte mi sembra anche morti.
Troviamo un po' di acqua per Kyra. Io non ho contenitori per raccoglierne un po' per cui mi fermo parecchio, aspetto che lei si rinfreschi e beva quanto vuole. Proviamo ad andare avanti.
Ad un certo punto sono talmente arrabbiata che decido che no, qui torniamo indietro! Non è possibile! Poi mi viene in mente che ho la traccia GPS e cosi controllo. In effetti non era giusto, ho preso un sentiero sbagliato. Seguo il GPS e mi riporto sulla retta via intanto Kyra è riuscita a fare un altro bagno.
Io sono stanca. Questi sentieri stancano molto di più di uno pulito e tranquillo. Decido di arrivare a Pian d'Erba e li fermarci. Ma non so a che quota è e sono preoccupata per Kyra.
Superati i 1.000 m il sentiero diventa magicamente semplice e si procede più spediti.
A Pian d'Erba ci sono due cascine ristrutturate … ben chiuse da un cancello con catena e lucchetto. Non so quanto manca alla cima per cui rinuncio e mi cerco un posto dove fermarci. Mi avvio a caso e mi ritrovo al Roccolo del Messo, con tanto di tavolo. Ma neppure una fontana … porca pupattola.
Ci riposiamo. Soprattutto mi piacerebbe asciugarmi che devo aver perso chili di liquidi in sudore, poi riprendiamo la via del ritorno.
Non mi piace per nulla l'idea di ripercorrere il sentiero dell'andata ma non ho alternative. Un po' il GPS e un po' Kyra mi aiutano a non perdere la strada.
E poi la cigliegina sulla torta. Vedo Kyra che punta. Guardo in quella direzione. PORCAPUTATTOLAUNCINGHIALEENORMENEROENORME!!!
Richiamo Kyra presa dal panico. Lei però corre via … ma dalla parte opposta. Intravedo qualcosa anche li ma non capisco bene. Meglio non capire. Chiamo Kyra cercando di stare tranquilla e continuando a scendere. Di solito funziona. E funziona anche stavolta.
Lo so che rischio. Ma vale la pena non lasciarla mai libera per un rischio che è davvero minimo? Ci penso tutte le volte. Lo so, sono consapevole. Accetto il rischio. Ma quando Kyra torna tiro un bel respiro di sollievo e la lego, tanto manca poco. Vediamo ancora una bellissima coda grigio scuro (che potrà mai essere?), delle capre e non so cos'altro. Come ho detto, ormai siamo vicini al paese e Kyra, forse stanca anche lei, non tira neppure tanto il guinzaglio.
Arrivata in paese trovo la barista che sta aprendo giusto in quel momento il bar. Gelato al caffè. Coccole a Kyra. Poi rientro.
Con sorpresa, ma di questa non vi racconto nulla ^_^

heliSLaLenta & Kyra

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 220
Quota arrivo massima: m 1.176
Dislivello: m 1.002
Tempo totale: h 25 m compresa di tutto
Km percorsi: 13,2 circa
Percorso canabile: Si
Acqua sul percorso: No, solo un paio di rivoletti


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