venerdì 7 luglio 2017

Val Gerola – 7 Luglio 2017


Adoro questa valle, nonostante tutto l'adoro. 
E poi devo comprare la rivista “Montagne divertenti” che la trovi solo da queste parti! 
Non mi interessa andare in cima al Pizzo, tanto meno al Trona. Voglio andare al rifugio Trona Solivi per chiedere un favore. 
Anticipo che è andata malissimo, la signora mi ha trattato davvero in malo modo, scortese e maleducata. 
Me ne sono andata senza prendere la tanto agognata torta con una bella bibita fresca, non ha meritato i miei soldi nonostante i cani possano entrare anche nella piccolissima area pranzo dell'entrata (immagino che ne abbiano un'altra più grande ma non mi sono avventurata li). 
Andare da sole vuol dire che la gita la si può costruire man mano e siccome non ho trovato il sentiero che mi portava al colletto del Trona ma dall'altra parte di dove si sale di solito (mi hanno poi detto che il sentiero non esiste, noi eravamo saliti a occhio) mi sono accodata a 2 ragazzi che avevano dei problemi ad arrivare al Falc. 
Ora, hai dei problemi sul sentiero normale e vieni su per il sentiero EE. Bravissima Barbara che nonostante tutte le sue paure ce l'ha fatta … però non sapere cercare il sentiero tramite le bandierine, non avere dietro una cartina (che poi la devi anche sapere leggere) e non sapere neppure orientarsi in un posto cosi facile come la Val Gerola mi fa riflettere. 
Aveva ragione la fanciulla, loro sono gente da Val Badia dove prendi gli impianti di risalita e poi cazzeggi per sentieri autostrade. 
Al ritorno non hanno voluto venire sull'altro sentiero, sono tornati da dove siamo venuti. Preoccupata ho chiesto se volevano che li accompagnassi ma mi hanno detto di no, non importa, va a finire che non fai più il tuo sentiero. A quel punto ho deciso di non accompagnarli e sono andata per la mia strada. 
Io purtroppo tante cose non me le ricordo e devo dire che alla fine è stato meglio che non siano venuti con me. Qualche masso, due passi di arrampicata … 
Da questa parte della montagna ci sono molti più fiori che dall'altra, chissà perchè … ho però fotografato poco, un po' di vento e a dire il vero ero anche un po' preoccupata per i ragazzi. 
Di quanto è successo al Trona Solivi ho già raccontato. Da li ho visto un cartello di un sentiero che porta al Lago di Trona in 30 minuti. Mi sembra un sogno non dover tornare al Lago dell'Inferno per cui mi infilo nel sentiero. Bello. Un saliscendi tranquillo in mezzo a pini mughi che porta all'imbocco della diga di Trona. Al di la c'è una fontanella fantastica, acqua fresca dove mi sono lavata e ho potuto fare rifornimento di acqua (il mio litro e mezzo era finito). Purtroppo solo acqua e non mi disseta e in effetti alla fine ho bevuto poco, mi era venuta anche la nausea da acqua. Non è una bella sensazione. 
Non avevo nessuna voglia di tornare a casa con il caldo e ho meditato l'ipotesi di fermarmi in loco a mangiare per cui sono scesa al lago per bagnare le zampine (mie … Kyra si è sbagliata e ha bagnato coda e sederino :D ) Purtroppo c'era odore di marcio cosi ci siamo asciugate al sole e poi abbiamo ripreso la via di discesa. 
Qui ho incontrato un “giovanotto” che continuava a guardarsi indietro per vedere se arrivavano moglie e figlio. E' stato normale per me chiacchierare con lui scendendo insieme, arrivati moglie figlio le chiacchiere sono passate alla signore. 
Il primo torrente Kyra si è fiondata e io mi sono fermata a rinfrescarmi. Li ho ri-incontrati più giù e siamo arrivati alla macchina insieme. 
Mi sono sentita un po' crocerossina oggi ma io sono fatta cosi, se posso dare una mano la do più che volentieri, senza aspettarmi nulla in cambio. Lo so che quando ho bisogno io si defilano tutti ma con l'età ho imparato a non prendermela, sono fatta cosi e sono contenta di essere fatta cosi. 
Io e Kyra ci siamo concesse una piadina bresaola e bitto, io ho aggiunto un pacchetto di patatine per reintegrare i sali e poi siamo tornate a casa. 
Tardi. 
E i mici non c'erano. 
Giulietta è arrivata subito, Romeo ho dovuto chiamarlo … hanno caldo pure loro poveri tati …

heliSLaLenta & Kyra 
I dati secondo Gipsy: 
Quota partenza: m 1.452 
Quota arrivo massima: m 2.134 
Dislivello: m 1.020 circa 
Tempo totale: 9 h 37 m compresa di tutto 
Km percorsi: 17 circa 
Percorso canabile: Si 
Acqua sul percorso: Torrenti e laghi, poche fontane

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