mercoledì 1 marzo 2017

Anello al Palanzone m 1.436 – 1 Marzo 2017



E' primavera. Cosi ci insegnano i meteorologici e come per loro per me inizia oggi.
Inoltre la giornata è spettacolare.
Solo che.
Primo: ieri con l'ottico … non ho parole, meno male che è venuto un amico con me. Basti solo dire che lei si è messa ad urlare e non mi ha lasciato parlare. Sono riuscita a farmi restituire i soldini. In 5 giorni non erano ancora riusciti a trovarmi una montatura e quella che abbiamo scelto (su tre modelli … uno peggio dell'altro ma non ce n'era nessun altro che potesse adattarsi alle mie lenti) quell'unica montatura dicevo era difettata. Insomma, dovevo lasciargli li gli occhiali un'altra ora perchè doveva sistemarli bene. Sono entrata da un altro ottico, in mezz'ora (dicasi 30 minuti non di più) sono uscita con una splendida montatura, perfetta, con le stanghette belle morbide altro che le altre di legno e ho pagato di meno.
Ma queste cose a me lasciano il segno e io mi agito. Inoltre il pomeriggio ho avuto di nuovo l'ennesima discussione con i miei agenti immobiliari … io non ne posso più.
E cosi stamattina mi sono svegliata tardi e con un bel mal di testa.
Dopo queste premesse la vedevo dura passare una bella giornata invece mi è venuto in mente questo anello di cui mi aveva parlato un signore e l'ho messo in atto.
Si parte dal Santuario della Madonna di Campoè (commenti nelle foto) e mi aspettavo di salire diretta al Palanzone invece, dopo essermi bagnata i piedi ad un guado dove non era possibile fare altro, mi ritrovo sulla strada che faccio spesso per la cima.
In basso tutto bene ma man mano che sali incontri in sacco di fango e il sentiero è impraticabile, devi arrancare su erba.
In cima non siamo in tanti ma Kyra fa la prima donna riuscendo a farsi allungare qualcosa da mangiare. Non ci fosse stato li il suo boccone da rosicchiare!
Scendendo mi accordo che il vento è veramente gelido e le scarpe basse che ho non sono proprio il massimo e cosi mi ritrovo a scivolare sulla neve dura e ghiacciata. Ok, si mettono i ramponcini.
Finisco la cresta e … a me sembra proprio di ricordare che scendevo dritta, anche dalla cartina sembra cosi ma non è vero. Ad un certo punto ci ritroviamo in un bosco di betulle senza più traccia di sentiero, il GPS conferma e allora si torna. Incontro un signore che è la prima volta che viene qui, controlliamo la cartina e anche lui non sa che fare. Siamo al bivio per cui io aspetto i signori che scendono e ci vuole poco a capire che avevo sbagliato strada e dovevo poggiare a destra. Il signore invece, che deve andare a Pian del Tivano e poi a Nesso prosegue sulla strada che io ho abbandonato … mi piacerebbe sapere se è arrivato o
Con i signori arrivo quasi alla Colma di Sormano e li mi fermo per bere e incontro un gruppo a cui chiedo e si, il sentiero lo posso prendere anche da li. Sentiero? Una splendida carrozzabile ci porta alla strada asfaltata. Un'occhiata al GPS per capire come arrivare alla macchina ed ecco che il mio anello si è completato.
Una sosta da Beppe il gelataio prima di arrivare a casa completa la nostra bella giornata.
E cmq prima o poi mi dovrai spiegare Kyra come diavolo fai ad arrivare alla macchina sempre pulita … io sono tutta infangata!!!


heliSLaLenta & Kyra

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 834
Quota arrivo massima: m 1.449
Dislivello: m 850 circa
Tempo totale: 5 h 26 m compresa di tutto
Km percorsi: 14,1 circa

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