venerdì 19 luglio 2013

Corno di Canzo Occidentale per la Ferrata del Venticinquennale m 1.373– 19 Luglio 2013




E anche questa era da tempo che volevo farla. E’ la prima ferrata che faccio da sola e pensavo di essere più in apprensione. Invece giovedi la decisione: domattina si va!
Prendo casco, imbraco e set da ferrata, uno zainetto minuscolo (tanto sono a casa per pranzo) e 750 cc di acqua. 4 caramelle gommose di zucchero completano il mio equipaggiamento.
Scarpe basse e canottiera … che bel camminare! Si, però arrivo all’attacco della ferrata, dopo un’ora e mezzo di cammino, fradicia. E sono solo le 9 … Mentre mi imbraco spero di asciugarmi un pochino, la ferrata la voglio salire con calma e tranquillità, per godermela, per non sudare.
Il motivo per cui la voglio fare è riprendere confidenza con l’esposizione e la roccia che se tutto va bene, delle 3 cime che volevo salire quest’anno forse una mi riesce ed ha una paretina un po’ esposta.
Tutto fila liscio, io sono tranquillissima, purtroppo mi devo tirare su di braccia spesso, ma nonostante il loro allenamento pari allo zero, reggono benone.
Un’ora e un quarto alla vetta. E non ho neanche troppa fame! 
Decido di scendere dal canale per fare poi il sentiero 5 che mi porta più o meno in zona Second’Alpe. A Prim’Alpe una scena da raccontare: con tanto di scarponcini e zaino, i due “giovanotti” sono armati di tablet con cui fanno le foto, poi lo ripongono nella custodia e lo portano come una valigetta … mah …
Spaccasassi e quindi macchina, dove arrivo perfettamente puntuale a mezzogiorno.
Ora ho fame ;)

Oggi ho avuto il piacere di camminare sola soletta!


heliSLaLenta

2 commenti:

  1. Da sola....????
    Hai un bel coraggio però!

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  2. Cara Patrizia, quando sei in ferrata sei sempre da sola ... cosi almeno ho avuto i miei ritmi e mi sono divertita ;)
    Ciaooooooooooooo !!!
    S.

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