Qui nessuno mi può censurare, non
faccio nomi e se qualcuno si riconosce penso che sia il caso che
pensi più al fatto di vergognarsi di quello che ha fatto che a
quello di far censurare ….
Oggi ho poco tempo ma con Ezio
decidiamo di salire il corno centrale dalla via attrezzata.
Sono molto amareggiata, 6-7 mesi di
telefonate piagnucolose dove mi si continuava a ripetere che la
moglie era incazzata con me perché non avevo ringraziato
pubblicamente di esserci venuti a prendere dopo l'incidente ma
soprattutto il fatto di aver dato ragione alla moglie perché quando
era un ragazzino sua madre ha ringraziato pubblicamente il medico che
aveva curato il nonno …. beh, capirete bene che 10 anni di amicizia
e di sopportazione di tante stupide manie e costrizioni mi hanno
fatto cadere letteralmente le braccia. Soprattutto perché la persona
un questione sa bene quello che sto passando e conosce benissimo la
mia malattia …
Sono amareggiata, delusa … e ho
finalmente capito dove pende la bilancia dopo tutti questi anni.
E cosi, con tutti questi pensieri
negativi in testa, mi avvio con Ezio verso il corno.
Iniziamo a chiacchierare, ci troviamo
bene insieme, ridiamo molto nonostante il mio malumore.
Lo porto all'intaglio degli
arrampicatori e poi attacchiamo le catene.
Kyra è titubante all'inizio ma poi
sale decisa e tranquilla … la mia cagnetta sta diventando una brava
alpinista ;)
Non facciamo le cose di corsa ma alle
11:59 sono a casa, come da propositi.
Le persone vanno e vengono, le
delusioni ci saranno sempre nella vita, l'importante è riuscire a
lasciarsi tutto alle spalle anche se per farlo devi rinunciare a
qualcosa a cui tieni.
Non importa, va bene cosi, come dicono
tanti proverbi orientali: siediti sul fiume e aspetta, vedrai il
cadavere del tuo nemico passare.
Non che auguri del male a nessuno, ma
penso che la cattiveria prima o poi verrà punita, non da me ma dalla
vita.
Buone montagne
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