Inverno
infernale, piove e fa caldo, le primule sbocciano, i prati sono verdi
e le gemme ingrossano.
Danno
pioggia nel we ma voglia di stare a casa poca, soprattutto Kyra e
cosi, con Flavio pazzo forse più di me, ci troviamo davanti all'U2
per salire all'Alpe del Vicerè.
Arriviamo
e piove … niente neve come speravamo. Va bene, andiamo alla Capanna
Mara, tanto per stare un po' in giro.
Incontriamo
neve lungo il sentiero ma la pioggia e le alte temperature rendono
tutto un piciopacio.
Scende
la jeep della Capanna Mara … non racconto né commento
l'atteggiamento del rifugista, tanto lo sappiamo già qual'è la loro
cortesia e amabilità.
Alla
Capanna parliamo con qualche escursionista che come noi non vuole
stare a casa ma non ci pensa nemmeno di mettersi nei pasticci si
percorsi oggi pericolosi.
Flavio
vuole andare al Monte Puscio: va bene, mi incammino con Kyra fino a
dopo la bandiera quando le tracce spariscono. Ci sono appena stata
per cui per me non è un grosso problema battere la pista, a parte la
fatica, ma Flavio è perplesso … beh, non me lo faccio ripetere due
volte, si torna indietro ma non ci fermiamo alla Mara, se devo
spendere anche solo un soldino per il caffè preferisco farlo al
Riella.
Tralascio
i commenti di Flavio che però non mi dice di no :)
Ci
incamminiamo sotto una bella pioggia. Ora la neve a terra è più
consistente ma quando arriviamo sulla strada carrozzabile le sorprese
non mancano: pozze d'acqua che arrivano alla caviglia e 2 slavine da
paura. Inizio a pensare che anche qui non è poi cosi sicuro e cosi
cerco di accelerare il mio lento passo per arrivare al rifugio ormai
vicino.
Dentro
la solita accoglienza :) E' davvero un piacere venire qui, anche Kyra
ha avuto i suoi complimenti da parte del rifugista e dai pochi
avventori.
Torta
e te e poi riprendiamo la discesa. Piove … piove … ecchepalle!!!
In
più ci si mette Kyra che se ne va, fa la spola tra Flavio che è ben
avanti e me che rimango indietro … solo che forse io sono troppo
apprensiva con lei e non mi piace quando non la vedo per un po',
sarebbe mica la prima volta che si perde, cosi alla fine perdo la
pazienza e la lego.
La
discesa dalla Mara è una sofferenza, acqua che rende la neve un
pastrocchio immane e crea delle pozze impossibili da evitare … a
volte me lo chiedo davvero: ma chi ce lo fa fare???
Grazie
Flavio di avermi sopportato anche oggi :)
heliSLaLenta
Quota
partenza: m 900
Quota
arrivo: m 1.275
Dislivello
secondo Gipsy: m 450 circa
Tempo
totale: 4 h comprese le soste
Km
percorsi secondo Gipsy: 8,6 circa
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