sabato 18 gennaio 2014

Capanna Mara – Rifugio Riella – pioggia, pioggia e ancora pioggia – 18 Gennaio 2014

Inverno infernale, piove e fa caldo, le primule sbocciano, i prati sono verdi e le gemme ingrossano.
Danno pioggia nel we ma voglia di stare a casa poca, soprattutto Kyra e cosi, con Flavio pazzo forse più di me, ci troviamo davanti all'U2 per salire all'Alpe del Vicerè.
Arriviamo e piove … niente neve come speravamo. Va bene, andiamo alla Capanna Mara, tanto per stare un po' in giro.
Incontriamo neve lungo il sentiero ma la pioggia e le alte temperature rendono tutto un piciopacio.
Scende la jeep della Capanna Mara … non racconto né commento l'atteggiamento del rifugista, tanto lo sappiamo già qual'è la loro cortesia e amabilità.
Alla Capanna parliamo con qualche escursionista che come noi non vuole stare a casa ma non ci pensa nemmeno di mettersi nei pasticci si percorsi oggi pericolosi.
Flavio vuole andare al Monte Puscio: va bene, mi incammino con Kyra fino a dopo la bandiera quando le tracce spariscono. Ci sono appena stata per cui per me non è un grosso problema battere la pista, a parte la fatica, ma Flavio è perplesso … beh, non me lo faccio ripetere due volte, si torna indietro ma non ci fermiamo alla Mara, se devo spendere anche solo un soldino per il caffè preferisco farlo al Riella.
Tralascio i commenti di Flavio che però non mi dice di no :)
Ci incamminiamo sotto una bella pioggia. Ora la neve a terra è più consistente ma quando arriviamo sulla strada carrozzabile le sorprese non mancano: pozze d'acqua che arrivano alla caviglia e 2 slavine da paura. Inizio a pensare che anche qui non è poi cosi sicuro e cosi cerco di accelerare il mio lento passo per arrivare al rifugio ormai vicino.
Dentro la solita accoglienza :) E' davvero un piacere venire qui, anche Kyra ha avuto i suoi complimenti da parte del rifugista e dai pochi avventori.
Torta e te e poi riprendiamo la discesa. Piove … piove … ecchepalle!!!
In più ci si mette Kyra che se ne va, fa la spola tra Flavio che è ben avanti e me che rimango indietro … solo che forse io sono troppo apprensiva con lei e non mi piace quando non la vedo per un po', sarebbe mica la prima volta che si perde, cosi alla fine perdo la pazienza e la lego.
La discesa dalla Mara è una sofferenza, acqua che rende la neve un pastrocchio immane e crea delle pozze impossibili da evitare … a volte me lo chiedo davvero: ma chi ce lo fa fare???
Grazie Flavio di avermi sopportato anche oggi :)

Oggi ho avuto il piacere di camminare con Flavio e Kyra

heliSLaLenta

Quota partenza: m 900
Quota arrivo: m 1.275
Dislivello secondo Gipsy: m 450 circa
Tempo totale: 4 h comprese le soste
Km percorsi secondo Gipsy: 8,6 circa

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