sabato 13 luglio 2013

Ritorno al Pizzo dei 3 Signori - m 2.554 - 13 Luglio 2013

Le foto




E’ da tempo che avevo deciso di tornare quassù a metà luglio; di certo non mi aspettavo una primavera cosi nevosa e una estate cosi tarda ma decido lo stesso di andare su a vedere da me la situazione della neve. Se è troppa, rimanderò il sopralluogo.
Quando Eliana e Fulvio mi dicono che sono disponibili per una gita racconto loro il mio progetto … è accettato con entusiasmo. Sono un po’ stupita … per me non sarà una gita piacevole ma sinceramente mi fa un sacco piacere avere compagnia.
3 temporali mi tengono compagnia nella notte e non mi fanno dormire; Kyra ha tanta paura e alla fine la devo far entrare a casa. Quando suona la sveglia piove ancora a dirotto: che faccio? Aspetto mezz’ora, smette di piovere e allora mi preparo e parto. La mia Kyra a casa, una zampina infettata da una spiga bastarda :(
A Morbegno faccio la conoscenza con un ottimo bar/pasticceria e poi, caricate le cose nella macchina di Eliana saliamo in Val Gerola.
E’ un sacco di tempo che non ci vediamo per cui le chiacchiere sono tante!
Al bar ho mostrato loro il giro che mi piacerebbe fare e sono entusiasti! A me preoccupa solo il rientro, non vorrei far fare loro tardi … è che sono abituata ad andare con gente che deve tornare sempre “prima” per cui mi fa spesso correre e non mi godo appieno la giornata; alla fine però questo problema non ci sarà, mi ripetono mille volte che abbiamo tutto il tempo, loro sono più vicini di me a casa e non hanno la necessità di tornare a metà pomeriggio :)
La prima parte della salita è un po’ noiosa, la passiamo chiacchierando. Arrivati al promontorio (dove secondo me inizia la Vera Val Gerola) ci fermiamo per uno spuntino! E scopro che Fulvio a preso una brioches anche per me!!! Mitico :)
Poco più avanti, prima del lago di Trona, troviamo il nostro bivio. Questo è un percorso che adoro con la sua fioritura stupenda; passiamo il lago di Trona, il Lago Zancone (che è praticamente attaccato) e poi entriamo nella valle e iniziamo a salire per raggiungere lo splendido Lago Rotondo, che troviamo ancora gelato. Sosta banana e intanto mi guardo intorno: ben poca gente oggi in giro qui e guardo quel canale ancora pieno di neve … ma no, vedrai che si sale di li a sinistra … però io mi ricordo che si risale proprio quel canale … e in effetti vediamo 2 ragazzi che scendono … uff … faccio finta di niente e riprendiamo a salire cercando di evitare al massimo la neve.
Incrociamo i 2 ragazzi (e che ragazzi!) di cui uno cileno, ovviamente Eliana ed io non ci facciamo scappare l’opportunità di fare 4 chiacchiere … peccato che scendano ….
Scolliniamo attorniati da stambecchi … ed ecco li il pizzo … e quanta neve ancora, penso con sconforto … poi vedo la parete … individuo il punto … mi rendo conto del volo che hanno fatto i miei amici e scoppio a piangere … Eliana e Fulvio mi lasciano un momento per conto mio, poi ricompattiamo il gruppo e scendiamo alla bocchetta dell’inferno. Ora li ho sempre vicino a me, parliamo di tutto e mi chiedono spesso come va … non so come starei se non avessi loro vicino … sono stati per me due angeli.
Decidiamo di salire nonostante la neve, che alla fine si rivela neanche tanto faticosa e arriviamo in cima (Eliana mi lascia il passo, mi tallona … mi tiene sott’occhio … )
In cima troviamo in gruppo eterogeneo di lega ambiente e scopriremo che sono rappresentanti di tutto il mondo. Un ragazzo italiano aiuta Eliana e me a mettere le bandierine per Pinuccio, mi chiede se è una persona scomparsa e traduce al resto del gruppo cosa e perché lo stiamo facendo.
Poi ci rilassiamo un momento, mangiamo qualcosa, facciamo la foto al gruppo di Lega Ambiente e poi ci facciamo fare anche noi la foto di vetta, ma io scalpito, voglio scendere. Mi preparo il GPS, voglio richiamare il waypoint che ho scaricato da casa … ma non lo trovo :( ma quanto imbranata sono???
Non importa, sono sicura di riconoscere tutto, anche perché li vicino c’era una lapide, impossibile sbagliare … ma non mi serve la lapide per riconoscere tutto … il punto dove ero, dove è sceso Giuliano, il promontorio da cui Giuliano ha telefonato e io urlato come una pazza, il canale da dove è sceso Giuliano … e ovviamente il trampolino di Pinuccio … le mie urla, dove ho appoggiato gli zaini per evitare che scivolassero, l’attesa dell’elicottero … è tutto li, neve o prato riconosco e ricordo perfettamente, troppo perfettamente tutto.
I ragazzi mi lasciano tutto il tempo che mi serve.
Poi iniziamo la discesa, chiacchieriamo … chiacchieriamo … chiacchieriamo … chiacchieriamo …
Quanto bene mi ha fatto essere lassù con loro!
Sosta al Falc per bere qualcosa e via, verso il ritorno. Attraversiamo la diga del lago dell’Inferno, arriviamo al Lago di Trona, cerchiamo di prendere la funivia di servizio della diga ma visto che è ferma prendiamo la via per Gerola … Eliana ed io chiacchieriamo alla grande, è Fulvio che si rende conto che stiamo sbagliando strada!
Arriviamo a chiudere l’anello; ora siamo stanchi ma dobbiamo arrivare alla macchina. È tardi, il temporale delle 17 non c’è stato ma nessuno ha frenesia di rientrare o è arrabbiato per la lentezza e/o il ritardo. Addirittura ci fermiamo il baretto di Pescegallo a bere un’altra bibita per placare la sete di oggi!
Per me era una giornata difficile, e difficile era anche chiedere a qualcuno di accompagnarmi. La presenza di Eliana e Fulvio mi ha aiutato tantissimo, molto ha poi fatto la bellezza della Val Gerola e il giro ad anello che abbiamo fatto. Credo proprio che alla fine siamo rimasti tutti soddisfatti …
E allora, alla prossima!

Oggi ho avuto il piacere di camminare con Eliana e Fulvio

heliSLaLenta

Quota partenza: m 1.456
Quota arrivo: m 2.554
Dislivello secondo Gipsy: m 1.450 circa
Tempo totale: 9 h 56 m comprese le soste
Km percorsi secondo Gipsy: 17,6 circa

3 commenti:

  1. Un ritorno necessario....in ottima compagnia.
    Brava Silvia!
    Patrizia

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  2. Si Patrizia ... lo dovevo fare e sono stata felicissima di avere con me due amici!
    Grazie ...
    S.

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  3. Brava Silvia !
    E' il modo giusto per ricordare senza distruggersi ...
    Un saluto
    Giorgio

    PS: non ti leggo più "di la ..." ma so come la pensi. Mandami news via email di Nano ... dopo la passeggiata verso i Corni non ne so più nulla ..

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