domenica 12 maggio 2013

Monte Secco anticima m 2.216 e Cima m 2.266 - 12 Maggio 2013





Regione: Mondo » Italia » Lombardia
Data della gita:12 maggio 2013
Difficoltà escursionismo: T4 - Itinerario alpino
Waypoints:
Tempo: 7:45
Salita: 1400 m
Discesa: 1630 m
Percorso:Cerete 814mt.- Cacciamali 1032mt.- Baita Alta di Monte Secco 1714mt.- Anticima 2216mt.- Cima del Monte Secco 2266mt.
Accesso alla località di partenza:Da Bergamo lungo la Val Seriana appena dopo il bivio per Ardesio seguire a sinistra le indicazioni per Cerete.
Numero delle carte geografiche:N° 104 Kompass Foppolo - Valle Seriana



Del Monte Secco me ne aveva parlato sabato e mi aveva stuzzicato la facile ma esposta cresta e il fatto che non ci fossero poi molte relazioni in giro; mettici poi un po’ di dislivello e il gioco è fatto.
La mia testa non è ancora tornata e di questo me ne sono resa conto sui facili passaggi di roccette o sui passaggi di cresta innevati, ma Luca era li, con la sua presenza e la sua offerta di aiuto mi ha confortato. Non ci sono molte persone cosi disponibili … grazie Luca, la tua amicizia è per me molto preziosa!

Arrivati al parcheggio troviamo un simpatico villico che ci offre un passaggio fino a Cacciamali. Non è per i 200 m che ci risparmiamo, ma come si fa a dire di no a una persona cosi gentile? E cosi ci racconta che a Cacciamali ci abitavano fino ai primi anni 60 e che il Monte Secco non si chiama cosi per nulla, non c’è una goccia d’acqua su tutto il percorso.
Non ci è venuto subito in mente e cosi non lo abbiamo chiesto a lui ma le poche relazioni parlano di cavalli e qualche mucca su alle baite … e come fanno senz’acqua? Inoltre, anche al paese di Cacciamali sembra che non ci sia acqua … e come ci vivevano/vivono?

La giornata è spettacolare, il bosco vario e bellissimo. Ce la godiamo tutta. Ipersegnalata fino alla baita, dove ci fermiamo per una piccola sosta banana, da qui in poi è invece più all’avventura.
Per ora abbiamo visto solo una persona ferma li alla baita. Siamo soli, il panorama è superlativo, su tutte le meravigliose cime orobiche, la temperatura fresca e la primavera che sta finalmente sbocciando.
Siamo letteralmente estasiati … e poi iniziamo la cresta :) Ci sono bolli gialli da seguire e la croce è li che ci aspetta. Sembra vicinissima e invece ce ne vorrà di strada per salire!
Facili passaggi di roccette rendono piacevole la salita … e mi fanno tirare il fiato … sono piuttosto stanca e mi sembra di bere molto (benedetta cannuccia che non mi fa rendere conto che in realtà, a piccoli sorsi, l’acqua viene centellinata e l’idratazione è ottimale, almeno per me).
La cresta è semplice ma esposta, se si soffre di vertigini è meglio pensarci un attimo.
Finalmente siamo alla croce, l’anticima del Monte Secco dove una domenica d’estate salgono con le torce e la illuminano e si vedono sulla croce tutti i porta torce.
Da qui vediamo la nostra meta: quanto mi sembra lontana! E quanto mi sembra ripida! E quella neve sulla cresta la riusciamo a evitare?
Ci riposiamo proprio un minuto e poi partiamo per la cima.
La discesa all’inizio non è bellissima, sassolini che ti scivolano sotto lo scarpone e piuttosto ripido. Poi migliora. In salita ci siamo divertiti anche qui a cercare i facili passaggi di roccia fino al pendio finale, tutto di erba, dove ho tirato le cuoia per arrivare in cima. Alla fine non era poi cosi lontano, una mezz’oretta dall’anticima.
Per fortuna ci raggiungono due ragazzi con cui scambiamo le foto di vetta.
Mentre siamo li a goderci la nostra cima (il sole ora non c’è quasi più … ovviamente!) Luca mi dice: aspettami qui, si alza e se ne va.
Nessun problema. Io mi godo il panorama pensando ai fatti miei, i due ragazzi scendono e sono li sa sola. Per me non è facile tornare in montagna e i pensieri che mi frullano in testa ve li lascio solo immaginare.
Poi per fortuna Luca torna e mi dice che è stato sull’altra cima.
Azz … ma sarai stato via neanche un quarto d’ora!
Non è cosi lontana …
Ma come … è ben più lontana dalla nostra anticima!
Ma no, guarda che sbagli!
Ma va … ho visto dov’era!
Alla fine ci alziamo e andiamo a vedere e capiamo che entrambi avevamo ragione: io parlavo della Cima del Fop lui della cimetta non segnalata che effettivamente era vicinissima …
Ridendoci sopra iniziamo a prepararci per la discesa, io ormai sono mezza congelata e anche Luca non muore di caldo.
Facciamo i primi passi e ci accorgiamo che arriva della pioggia gelata … ok, cerchiamo di fare in fretta che voglio essere alla baita prima che inizia a piovere, penso, e cerco di stare al passo di Luca.
Per scendere troviamo dei passaggi molto più semplici che all’andata; ci confrontiamo per capire qual è la valle da dove scendere e abbandoniamo la cresta per i ripidi prati. Troviamo alla fine anche dei segnali, che ovviamente perdiamo in vista della baita ma poco importa.
Ci fermiamo un attimo per ammirare il percorso ma le prime vere gocce di pioggia ci fanno scappare … mica pensavamo di passare una giornata senza un pochino d’acqua, vero?
Nel bosco possiamo toglierci anche lo spolverino. Il sentiero è piuttosto ripido e scendiamo abbastanza veloci a Cacciamali. Io sono stremata e spero fino all’ultimo che il nostro passaggio del mattino sia ancora li, ma niente da fare.
Luca vuole anche visitare il paese … sgrunt … però ha ragione, qui difficile che ci tornerò per cui mi accodo stancamente.
E poi gli ultimi 200 m; a volte sterrati, a volte cementati, a volte con sassi incastrati nel terreno ma sempre ripidi! Per fortuna chiacchierando non ci rendiamo poi neanche tanto conto della lunghezza del percorso.
I piedi dolgono e sono stanca quando guardo l’altimetro: i km non sono molti ma il dislivello in discesa supera i 1600 m … bene, sono proprio contenta! A parte la lunga sosta in cima non ci siamo praticamente fermati né in salita né in discesa … questo si che è allenamento!
Grazie Luca, una splendida giornata, una splendida salita e una splendida compagnia!
Alla prossima

Oggi ho avuto il piacere di camminare con Luca e Arty

heliSLaLenta

Quota partenza: m 814
Quota arrivo: m 2.266
Dislivello secondo Gipsy: m 1.400 circa in salita e 1.630 circa in discesa
Tempo totale: 7 h 45 m
Km percorsi secondo Gipsy: 11,2 circa a piedi, 12,4 circa totali

Nessun commento:

Posta un commento