Si, lo so, ci arriva la strada.
Si, lo so, ci sono tante persone.
Si, lo so, si pranza in rifugio.
Le tre note fanno si che questa non sia una “heliS-Gita” ma quando arriva l'invito di Cristina, come dire di no?
Primo: è il compleanno di Marco
Secondo: non sono mai salita sul Bisbino
Terzo: una volta ogni tanto si può anche fare.
Vengo preavvisata: ci saranno una decina di persone, non si camminerà veloci, non sarà lunga.
Bene, questo è il we della lentezza :)
Appena spento il pc, la sera prima, mi rendo conto che non ricordo
quanto tempo viamichelin.it mi ha detto che impiegherò; ricordo un'ora e
un quarto, ci aggiungo il quarto d'ora accademico e quindi punto la
sveglia.
Al mattino accendo il pc: usti! Tre quarti d'ora! Sono parecchio in anticipo, pazienza, me la prenderò con calma.
Oltretutto faccio la strada più veloce e arrivo a Como un pochino in anticipo sulla tabella di marcia.
Suona il telefono, è Cristina: dove sei? Il tempo di 2 chiacchiere e
vedo il Bennet. Bene, penso, sono arrivata. Vedo al parcheggio delle
persone, sono loro, penso. Riattacchiamo il telefono.
Non posso entrare da qui al parcheggio per cui vado avanti. Suona il
telefono. Sono pronta a dire che sto entrando da dietro che mi sento
dire: HAI SBAGLIATO!!!
Ma va??? Che caso … :)
Non erano loro le persone che avevo visto ma Marco, che conosce le sue polle mi dice di fermarmi li che viene a prendermi lui :)
Andiamo al bar dove c'è il resto della truppa: siamo in 15 + 2 che si trovano al rifugio.
Bene, mi avevano avvista per cui tutto a posto.
Parcheggiamo, ci prepariamo e via verso la meta … sulla strada … non dimentichiamo che stiamo salendo al Bisbino.
Chiacchiere … chiacchiere … chiacchiere … come al solito. La salita è
tranquilla, prima per strada, poi per mulattiera. La truppa si sgrana,
poi ci si aspetta.
La prima sosta alla Croce dell'uomo e spezzetto ulteriormente il bitto
avanzato ieri per dar modo a tutti di assaggiarlo: avranno il coraggio
di avanzarmelo disgraziati!
Poi le sculture di legno e le frasi incise nel legno, a volte detti popolari, a volte verità un po' scontate.
Poi vediamo la cima. Fino ad adesso non abbiamo incontrato il ghiaccio ma da ora un pochino ci terrà compagnia.
Per l'ultimo tratto Cristina mi invita a tirar fuori i bastoncini: meglio, con il ghiaccio non si sa mai!
Cima. Raggruppiamo. Diamo un'occhiatina al piccolo museo e poi via verso
il rifugio. La fame ora è tanta ma il sentiero ghiacciato, occorre fare
attenzione. Evitiamo di mettere i ramponi e arriviamo, piuttosto
tardino devo ammettere, al rifugio.
La nostra tavolata è pronta. Cristina ed io ci aspettavamo i Missultin
con la polenta ma purtroppo veniamo deluse: oggi non ci sono :( Ci
dobbiamo accontentare di ravioli al sugo di funghi.
Polenta e brasato, pizzoccheri, cervo e affettati fanno gola e il pranzo si consuma in allegria.
Peccato solo che sono a corto di personale oggi e sono quindi molto lunghi a servire.
Poi la mia crostatina ma soprattutto i cantucci di Cristina che sono
strepitosi con una bottiglia di moscato che il prode Marco si è portato
su … a dire la verità se ne è portato due ma una è tornata a valle … che
alpini che siamo!
Per cercare di accelerare i tempi, con Cristina facciamo i conti uno per
uno e raccogliamo i soldi. Siamo quasi precise, mancano solo 4 €.
Il dubbio viene quando vedo che il conto viene preparato su un pezzetto di carta.
Una volta intascati i soldi … sempre le due rompiballe chiedono la
ricevuta … ecchecavolo … solo noi dobbiamo pagate le tasse? Magari che
lo avrebbe dato lo stesso lo scontrino … cmq meglio prevenire.
Fuori. Foto di gruppo. Dai che è tardi. Ah ma tanto ci siamo abituati ad
arrivare tardi quando andiamo con Cristina e Marco! Abbiamo la frontale
:)
Sorrido, sono dei grandi. Per una del gruppo è la prima uscita eppure non ho mai sentito un lamento.
Con la fisarmonica della salita iniziamo la discesa. Il ghiaccio per
fortuna finisce presto. Arrivati al paese Marco prende in mano Gipsy per
cercare la strada migliore tra le viuzze. Dopo essere finiti in un
cortile semiprivato e aver imboccato improbabili vicoli, arriviamo
indenni alla macchina: è quasi buio.
Vorrei ringraziare uno per uno tutti i miei compagni di viaggio, ma non
riuscirei mai a ricordare tutti i loro nomi, per cui un solo grande
grazie per la piacevolissima giornata.
Dimenticavo: Marco ed io abbiamo lo stesso modello di GPS e di macchina fotografica ... sarà un segno???
heliSLaLenta
Quota partenza: 280
Quota arrivo: 1.325
Dislivello secondo Gipsy: m 1.200 circa
Tempo totale: N/A
Km percorsi secondo Gipsy: 18
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