domenica 10 maggio 2009

Sentiero del Fiume – 10 maggio 2009


Patti e’ incredibile! Gia’ ad inizio settimana freme con relazioni e previsioni meteo per organizzare l’uscita domenicale. Oltretutto c’e’ anche Gigi per cui non si puo’ mancare.
Partono una serie di mail fino alla decisione finale: il sentiero del Fiume.
Alla fine siamo in 5, Stefano purtroppo non e’ dei nostri.
Solito caffe’ all’autogrill e poi, accompagnati da uno “splendido” TomTom arriviamo a Rongio. Un po’ di traffico per trovare parcheggio, ci sono un sacco di macchine. Poi scopriamo che c’è una corsa con conseguente casino in paese ma Gigi per fortuna ha l’occhio buono e trova il parcheggio.
Cambiamo le scarpe e via per il sentiero, relazione alla mano.
Per fortuna è molto dettagliata perché all’inizio abbiamo qualche dubbio. Chiediamo anche ad un ragazzo che corre ma all’inizio gli sembriamo dei marziani; poi si deve essere sintonizzato sulla nostra lunghezza d’onda e alla fine ci dettaglia il percorso che dobbiamo fare per prendere l’inizio del sentiero.
Ora Gigi inizia a stare indietro. Non perche’ e’ il piu’ lento, anzi! Ma essendo un buon fotografo non vuole “rompi” in mezzo alle scatole :)
Michi e Sergio sono come sempre davanti, Patti ed io stiamo nel mezzo con il nostro passo.
Inizia il sentiero. Il fiume. I guadi. Poche catene rispetto a ieri ma molto, davvero MOLTO piu’ spettacolare.
Le catene servono principalmente per non scivolare, alcune utili anche oggi, altre solo se l’ambiente e’ umido (tipo subito dopo una pioggia).
Il canale e’ incantevole. Per dei lunghi tratti proseguo da sola, Patti avanti, Gigi che chiude il gruppo.
Non abbiamo fretta. Mi godo il panorama, faccio foto (quello che posso …) e mi riempio gli occhi di tutta questa meraviglia.
Non sale tanto, per arrivare all’Alpe di Era sono circa 500 m di dislivello ma il percorso e’ piuttosto lungo e le soste fotografiche hanno prolungato ancora di piu’ il percorso (in senso positivo, ovviamente). Cosi all’Alpe ci fermiamo a mangiare e a fare il punto della situazione.
Immaginavo di dover passare dalla Gardata, ma speravo di evitarlo. Invece non c’e’ verso a meno di scendere per poi risalire verso il primo ponte che ci ha portato al sentiero del fiume.
Il rapido consulto ci porta alla decisione di farci ancora i 250 m di dislivello. Alla fine non sono piu’ di 800 m totali quindi piu’ che abbordabili per tutto il gruppo.
Salendo abbiamo qualche dubbio sul sentiero.
In particolare, arrivati a delle baite, la Michi insiste per prendere il sentiero indicante la Gardata invece di proseguire la salita. Io non sono mica convinta e continuo a leggere la relazione. E qui viene fuori la battuta, perché Gigi legge la sua (vista la mia testardaggine) … che poi e’ uguale alla mia :) Alla fine tiro fuori la cartina, vado a leggere bene i cartelli e faccio, con Gigi, il punto della situazione. Concordiamo che il sentiero che vogliamo fare noi deve salire ancora di 100 metri mentre la deviazione ci porta su un sentiero secondario. Con il senno di poi sono contenta di aver preso il sentiero della relazione. L’altro mi sa che faceva scendere per poi risalire visto che dovevamo passare dall’altra parte della valle.
Cmq ad ogni bivio arriva la battuta: Silvia che dice la relazione? Gigi, e la tua? :D
Il percorso è selvaggio e ci porta dall’altra parte del canale che abbiamo risalito cosi, in alcuni punti, riusciamo a vedere il percorso del fiume che abbiamo risalito. Meraviglioso!
Sosta alla grotta. Io non sono entusiasta all’idea di entrare ma Sergio insiste per cui prendo la frontale e ci provo. Ma no, non sono mica tranquilla. Io devo stare all’aperto, la mia mini claustrofobia si sta iniziando a manifestare. Mi fermo a riflettere e sto per dire che io torno indietro quando anche Patti decide di tornare.
Alla fine la madonnina che doveva esserci alla fine della grotta non l’hanno trovata neppure i 3 temerari.
Proseguiamo nella discesa che ora si fa un po’ noiosa. Per fortuna la pendenza diminuisce per cui possiamo stare piu’ compatti a chiacchierare.
Macchina, bar, rientro.
Mezzo delirio, ma l’avevamo messo in conto.
Quello che non avevamo messo in conto era la partita serale a San Siro. Sgrunt!
Pero’ finiamo la serata davanti ad un buonissimo Kebab e la promessa di Gigi di … beh, questa non ve la posso raccontare ;)
Alla prossima!






1 commento:

  1. Ma che belle foto del torrente! Molte non sono ferme ma col tempo giusto per dare l'idea del movimento. Bisogna che mi faccia spiegare bene che tempi hai usato perchè oltretutto in molte occasioni vedo che c'era poca luce.

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