lunedì 2 aprile 2018

Anello Sentee di sort – Rifugio Bugone m 1.119 – 2 Aprile 2018



Percorso nuovo, copiato da Roberto: ho visto le sue foto e ho pensato che fosse un sentiero fantastico!
Il Sentee di Sort collega Casarico con Rovenna e offre lungo tutto il suo sviluppo dei bellissimi scorci panoramici sul lago, sulle montagne del triangolo lariano e sui paesi sottostanti. Il sentiero è stato riaperto nel 1993 dai volontari dell’Associazione Pro Rovenna con la collaborazione della sezione di Moltrasio del Club Alpino Italiano. Oltre che attraversare boschi e costeggiare vecchi terrazzamenti, testimonianza dell’attività agricola del passato, passa anche per la località Niasc, dove si trovano vecchie cave della famosa "pietra di Moltrasio". "
La descrizione che trovo sul blog “malatidimontagna.blogspot.it” è esattamente quello che volevo scrivere io ma manca una informazione che ho letto in internet ma ora non trovo più il sito e cioè che si chiamava cosi perchè i proprietari dei piccoli appezzamenti sorteggiavano i contadini che per quell'anno li avrebbero coltivati.

Cernobbio. Ricordi di zii e cugino. Abitavano li. Cerco di fermarmi per il caffè ma anche a pagarlo i parcheggi sono tutti pieni. E poi m i scoccia un po' pagare 1 € per bere un caffè. Cosi mi ritrovo sulla strada stretta stretta tutta a tornanti che sale a Rovenna. Penso che anche qui berranno il caffè, no? Invece nulla. Arrivo al cimitero (ampio parcheggio) e neppure un bar. Oramai convinta a rinunciare al caffè mi cambio e come esco dal parcheggio lo vedo. Non il bar ma il cartello che me lo indica. E io dietro allora. Non è proprio vicino ma non importa, ora spero soltanto che non sia il suo giorno di chiusura perchè altrimenti suono un campanello e chiedo se me lo fanno sto caffè.
Aperto! Entro, bel bar, gente simpatica … e hanno ancora due brioche … una pure vuota … come lasciarla li? Kyra ed io ce la godiamo, è davvero buona. Un buon caffè, 4 chiacchiere con le altre avventrici, visitina al bagno e poi usciamo, torniamo sui nostri passi e torniamo al parcheggio.
Ora cerchiamo l'inizio del sentiero. Anche senza la traccia GPS di Roberto non avrei potuto perdermi vista la quantità di cartelli. Il sentiero inizia proprio dietro al cimitero, un piccolo vialetto quasi nascosto ma ben segnalato.
E qui inizia lo spettacolo. Panorama sul lago stupendo, immersi nel verde, manufatti umani che hanno saputo domare questa terra ripida creando camminamenti e appezzamenti coltivabili.
Rimango sempre a bocca aperta quando vedo quanto lavoro per poter sopravvivere hanno fatto i nostri avi.
Il sentiero non è lunghissimo e ha un dislivello contenuto. Qui incontriamo un pensionato ENEL con cui mi fermo a chiacchierare. A lui hanno detto che c'è un sentiero più in alto per tornare a Montrasio, ci si incontrerà poi.
Arrivati all'abitato risaliamo per una splendida carrareccia e ri-incontriamo il pensionato ENEL. Ottimo, penso, lo farò anche io quel sentiero!
Intanto proseguiamo. Si succedono “monti” che in realtà sono paesi tenuti benissimo e sentieri tra il bosco fino a che non arrivo al tratto fatto un paio di anni fa. Questa carrareccia porta al Bugone. Anche quest'anno spero nel caffè invece nulla, è pure chiuso per ferie (riapre il 14/4) per cui mi accomodo ad un tavolino vista lago per il pranzo. Kyra mangia come una porcella … lo so, la vizio, ma che te lo prendi a fare un animale da affezione se poi non lo vizi?
La traccia di Roberto prosegue verso l'altro rifugio fino alla cima del Colmegnone, tratto che ho già fatto l'altra volta. Oltretutto il percorso è lungo e aggiunge almeno 400 m di dislivello in più e circa 6 km … ho paura che sia troppo per me ancora non troppo allenata.
Giracchio intorno fino a che non trovo il cartello che mi porta indietro. Qui la carrareccia non è bellissima, ci sono sassi grossi che rendono faticoso il cammino ma dura poco.
Arrivata al bivio con i Monti di Lenno cerco il bivio da fare per evitare il Sentee di Sort ma niente, non lo trovo. Incontro tre ragazzotti, mi fermo per parlare ma vedo che nessuno dei tre ne ha voglia per cui scendo al paese e torno per il sentiero del mattino. Non che mi dispiaccia, ma fare l'anello era meglio.
Ci fermiamo un attimo all'area pic nic, tolgo le scarpe e mi godo il panorama. Ora passano un po' di persone che si fermano a fare 4 chiacchiere. Che bello trovare gente rilassata che ha tempo di salutarti!
Riprendiamo il cammino e ritrovo i 3 ragazzotti e stavolta hanno voglia di parlare e allora chiedo loro del sentiero. Mi spiegano come prenderlo ma mi dicono che è anche un po' nascosto e non segnalato … meglio non averlo preso. Se torno da queste parti lo faccio all'andata.
Rieccoci alla macchina. Ero indecisa se tornare al bar per un gelato (confezionato) ma poi decido che non me lo sono meritato e torno verso casa. L'ingresso a Como è sempre trafficato ma poi prendo la strada alta e qui incontro quasi nessuno.
Giro lungo o giro corto ve lo consiglio, non in estate ovviamente!


heliSLaLenta & Kyra

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 375
Quota arrivo massima: m 1.133
Dislivello: m 965 circa
Tempo totale: 6 h 47 m compresa di tutto
Km percorsi: 13,7 circa
Percorso canabile: Si
Acqua sul percorso: Si, tante e fontane e torrentelli


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