mercoledì 14 febbraio 2018

Anello ai Piani di Artavaggio m 1.978 – 14 Febbraio 2018


Altra gita. Non mi sembra vero.
Mario vuole salire ad Artavaggio e io propongo il sentiero che adoro, quello risale il dietro del rifugio Cazzaniga Merlini.
Potrei fare questo sentiero per 1000 volte e in tutte e 4 le stagioni e lo troverei sempre meraviglioso.
Soprattutto quando sbuchi fuori nel pianoro e te lo trovi bianco come non mai con il rifugio che spicca come un nido l'aquila.
La salita, almeno per me, è stata faticosa, non sono allenata e la neve non aiuta. In più, la prima parte del sentiero ha dei tratti MOLTO ghiacciati che facevano venire la voglia di mettere i ramponi. E pensavo alla discesa. Metti e togli i ramponi non è agevole per cui mi immagino, come faccio di solito, a tenere i ramponi per la maggior parte della discesa, cercando di non salire sulle rocce quando non c'è ghiaccio, cercando il ghiaccio quando lo si trova per non salire sulle rocce. Unica parte negativa di questo sentiero in inverno.
Fa freddo, ci siamo ben ghiacciati fino a che, appena preso il bivio per gli stradini, siamo finalmente al sole. Una neve che è solo polvere, con sotto lo strato duro. Bella, niente da dire … ma faticosa.
Arriviamo al rifugio (aperto, è mercoledi) e ho la fortuna di trovare la panchina un po' discosta libera e me ne approprio subito. I ragazzi non sembrano intenzionati a fare nessuna cima, noi ce la saremmo svignata iniziando la discesa per i piani in ogni caso.
Arriva un elicottero, poi scopriamo che un signore si è sentito male e l'elicottero era li per lui. Non si è fatto male salendo. Speriamo non sia nulla di grave.
I ragazzi vogliono il caffè e io provo ad entrare con Kyra nonostante fuori ci sia il cartello che è vietato l'ingresso ai cani. Mi fermo educatamente sulla porta cercando di attirare l'attenzione del personale al bar. Chiedo gentilmente, facendo cenno a Kyra, se può entrare. Vi tralascio la risposta. Non è stato tanto la risposta negativa ma la maleducazione con cui mi ha risposto la signora. Potevo fregarmene ed entrare, da sotto il bancone manco ti accorgevi che il mio cane era li. Ho chiesto educatamente perchè in tanti posti ch'è il cartello e poi Kyra può entrare. Vai a quel paese caro rifugio 
Salendo è arrivata la telefonata del nipotino che è a casa perchè ha la febbre e richiede a gran voce il suo nonno per cui decidiamo, una volta tanto, di prendere la funivia per scendere.
Museruola di Kyra alla mano saliamo in cabina. Arrivati a valle il macchinista mi dice di scendere di la che non hai messo la museruola ed è meglio che non ti vedano … ops … faccio finta di nulla e gli dico che posso benissimo farlo. Non importa, mi dice lui, ma non farti vedere. L'ho adorato … e pure Kyra!
Sosta a Ballabio (la mia Ballabio!) per bere qualcosa e a casa.
Anche oggi freddo. Se penso alle volte che partivamo con una temperatura sotto zero che arrivava alla doppia cifra … una vita da, l'altra mia vita.
Giuliano, Mario, heliSLaLenta & Kyra
I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 855
Quota arrivo massima: m 1.897
Dislivello: m 1.080 circa
Tempo totale: 5 h 08 m compresa di tutto
Km percorsi: 11,3 circa
Percorso canabile: Si
Acqua sul percorso: Si, tanta neve

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