domenica 20 ottobre 2013

Kyra è scappata ....

Eravamo a fare castagne sopra Morbegno, in un posto che prometteva castagni ancora sani e tante belle castagne. L'abbiamo lasciata libera nel bosco, tenendola sempre sotto controllo; messa al guinzaglio quando siamo arrivati nei pressi di un recinto con asini e un animale di cui non mi viene il nome e poi rilasciata libera, sempre tenedola vicino a noi e chiamandola spesso. Il recinto era eletrizzato e ci abbiamo girato intorno, Kyra ha preso un paio di scosse con relativi CAIIII ma niente di più.
Quando siamo tornati nei pressi degli asini, la mia Kyretta è stata buona buona ... ma non cosi l'asino che questa volta le è corso dietro: Kyra si è spaventata e si è fiondata sui fili con la piccola scarica elettrica ... e li è scappata ... l'abbiamo chiamata ... chiamata ... chiamata ... poi mi sono incamminata, l'istruttore dice che quando scappano non dobbiamo fermarci ad aspettarli ma lei non è tornata.
Mi è preso un pochino di panico .... ho concordato con il mio amico di andarla a cercare io da una parte e lui dall'altra. Ho fatto tutto il giro (bello lungo) del recinto chiamandola a squarciagola ma niente ... di Kyra nessuna traccia.
Tornata al punto in cui è sparita sono scoppiata a piangere ... telefono al mio socio: "vieni qui che facciamo un piano" e intanto penso che è sabato, trovo un internet point e stampo la foto di Kyra per lasciare qualche foglio in giro anche se non serve a molto, Kyra ha il microcip e la targhetta con il nome, chi la trova o mi chiama o la porta dai vigili ma mettere i cartelli mi fa sentire che ho fatto anche l'impossibile.
Intanto arriva il mio compagno: lui è già stato alla macchina e non c'è.
Si decide che io torno alla macchina e faccio un chilometro su e uno in giù per vedere che non sia approdata sulla strada mentre lui la continua a cercare qui nel bosco.
Risalgo, con il cuore affranto e penso alla mia Kyretta tutta sola a passare la notte tra i boschi ...
La chiamo ... la chiamo in continuazione ... sento una voce dall'alto: "Signora, venga che il suo cane è qui ..." a me pare di capire queste parole ma è talmente tanta la voglia di sentirle che penso di avere male interpretato.
"Cosa dice?"
"Venga su, presto!"
Arrivo a portata visiva, siamo vicino alla strada, il signore mi indica dove andare, gli chiedo com'era la cagnolina "tipo barboncino, bionda .... "
E' LEIIIIIIIIIIIIIIIIIII KYRAAAAAAAAAAAAAAAAAAA KYRAAAAAAAAAAAAAAAAAAA KYRAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ....
e finalmente la vedo, sulla strada che sta tornado probabilmente alla macchina ... come mi vede mi corre incontro ... me l'abbraccio tutta ... me la prendo in braccio chiamando a gran voce il mio compagno ....
Kyra non ha più voluto entrare nel bosco, almeno per oggi ... io credo di aver perso 5 anni di vita ...

3 commenti:

  1. Ciao Silvia
    Anch'io ho avuto la stessa avventura alcuni anni fà, dalle parti del Boletto, con Billo, il cane di una mia amica.
    Una gran stancata a correre su e giù per la montagna, ma alla fine lo abbiamo ritrovato.

    Buona serata
    Stefano

    P.S.
    È un po' che non ci si sente, come va?

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  2. Ciao Stefano, si tira avanti ... un po' come si può ...
    S.

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  3. ciao sto provando ad inserire un commrnto

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