Ormai
sono potentemente disallenata … non si dice? Però rende l'idea.
Finalmente
una giornata di silenzio venatorio, con il sole e io libera. Una
congiuntura che non capitava da circa due mesi. Come non
approfittarne?
E'
caduta la neve anche se non recentemente per cui San Primo sia.
Lo
so, dal Rifugio Martina è un delirio, l'ultimo pezzo tira da morire.
Ma io mi devo ri-allenare e il dislivello totale non è molto.
Mi
concedo la colazione al Citterio, poi vado nella mia panetteria
preferita a prendere il pranzo (prima o poi torno a farmi la focaccia
… sarà la volta buona che mi viene bene?. Sosta caffè al Ghisallo
e su a Pian Rancio. C'è una sola macchina parcheggiata. Metto la mia
vicina tanto per non sentirmi sola. Cambio scarpe e mi viene in mente
che si, ho preso le ghette. Che si, ho preso i ramponi … ma se
avessi messo gli scarponi pesanti forse era meglio.
I
bastoni non li porto, devo allenare le gambe (con il mio ginocchio
bionico è essenziale) e i bastoni scaricano troppo il peso.
Arrivati
al parcheggio per salire al Martina trovo un paio di ragazzotti con
un signore. A mala pena mi salutano. Boh, tranto mi supereranno e
farò la mia salita sola.
E
invece … si, mi hanno superato ma poi si sono fermati. E io supero.
Poi mi hanno superato ma si sono fermati … e io supero. Fino a che
non parliamo e scopro che vanno in grotta. Pensano di uscire intorno
alle 5 – 5,30 Rimango stupita perchè non sapevo che ci fossero
delle grotte sul San Primo.
Saliamo
un po' insieme ma loro fanno un pezzetto e poi si fermano e io la
salita a fisarmonica non la sopporto. Dopo una mezz'ora circa li
saluto e proseguo con Kyra. Abbiamo superato il Martina e tra un po'
troverò il calvario. La neve è sempre presente ma per il momento
niente ramponi, si riesce a salire tranquillamente.
Poi
inizia il ripido. E giuro che Kyra sembrava davvero preoccupata:
continuava a scendere (di corsa cosi rischiava di buttarmi a terra …)
e controllava che stessi bene. Poi risaliva, si guardava indietro e
vedendo che facevo fatica tornava indietro per vedere se andava tutto
bene e spronarmi nella salita. Che ve lo dico a fare che ho un cane
fantastico? E qui ho capito che era troppo ripido per proseguire
sulla neve dura senza ramponi cosi mi sono fermata e li ho messi.
Stavo facendo davvero una fatica immane (lo so, mancavo di
allenamento … e lo so, me la sono cercata :D ).
Con
i ramponi le cose sono andate meglio, Ogni tanto alzavo la testa e
vedevo sempre la mia Kyretta che mi guardava preoccupata … ma
vedevo anche la cresta avvicinarsi.
Nonostante
non fossi allenata siamo salite senza una sosta. Sono stata
bravissima!
In
cima ho avuto la bella sorpresa di trovare dei blocchi a moh di
panchina. Ho trovato persone gentili e simpatiche con cui
chiacchierare … Kyra ha tirato fuori tutto il suo fascino e ha
racimolato una merenda da regine :D
Ci
siamo fermate un bel po', era piacevole e non era freddo. E poi
avevamo tempo. Ovviamente la foto alla croce con dietro le Grigne è
stata impossibile, qualcuno c'era sempre li sotto a mangiare, a
cambiarsi, a dare da bene al cane …
La
discesa è stata tranquilla, solitaria. Poco solo ma andava bene
cosi.
Kyra
ha corso tanto, la neve per una volta non le si attaccava alle zampe
e mi sembra si sia proprio divertita.
Foto
poche. Per due motivi: è un posto che frequento spesso e la
delusione dello zoom che avevo comprato mi ha fatto davvero passare
la poesia.
Ma
non è detta l'ultima parola. Ho una ideuccia su cosa comprare per
sostituirlo.
heliSLaLenta
& Kyra
I
dati secondo Gipsy:
Quota
partenza: m 1.116
Quota
arrivo massima: m 1.690
Dislivello:
m 655
Tempo
totale: 5 h 210 m compresa di tutto
Km percorsi: 7,8
circa
Percorso canabile:
Si
Acqua
sul percorso: No
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