martedì 19 febbraio 2019

Val Fraina – 19 Febbraio 2019


Cos'è la memoria? Io la vedo come una grande libreria o cassettiera in cui vengono riempiti gli spazi man mano che le tue esperienze aumentano.
Quando non ricordi qualcosa non è scomparso dalla tua libreria, solo non hai le coordinate per andare a prenderlo quel ricordo. La mancanza di memoria può essere selettiva, momentanea o permanente. E ci sono mille cause per cui non ti ricordi una cippa, compreso il codice del bancomat e non puoi prelevare né fare spesa superiore ai 20€ ormai da giorni.
Per cui niente di strano se ho sbagliato valle. Sapevo che erano entrambe a Premana, una nella zona industriale e una in fondo al paese.
L'altro giorno ne parlavo con un amico e mi diceva che erano al contrario di quello che dicevo io. Bene, ho pensato, che giù alla zona industriale non si trova mai parcheggio durante la settimana.
Sta di fatto che il periodo molto di cacca che sto passando … o per meglio dire di crisi, ha eliminato del tutto dai miei ricordi quale fosse la Fraina e quale la Varrone. Ovviamente io volevo andare in Val Varrone. Avrei avuto una strada più battuta, arrivata al rifugio avrei avuto il sole e li avrei voluto mettermi comoda a leggere il mio e-book.
Invece mi sono trovata con una strada bruttissima, obbligo di ramponi ma per niente agevole la camminata. Gli ultimi metri poi ho maledetto il fatto di non avere le ciaspole. Mancava poco ad andare al sole ma non ce la facevo più, è stata davvero stancante.
Pensate che perfino alla Kyra, 8 kg di cane, cedeva random la zampa e giù nella neve (la cosa peggiore che possa accadere … ) e lei mi guardava stranita e un po' infastidita.
In ogni caso la nostra meta è stata raggiunta. In beata solitudine.
Tornando, appena arrivate al sole, ci siamo fermate per una bella sosta … a leggere!
E mentre arrivavo alla macchina meditavo che ogni gita, invece di aumentare il dislivello, lo diminuisco.
Ecco.

heliSLaLenta & Kyra

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 1.000
Quota arrivo massima: m 1.419
Dislivello: m 535
Tempo totale: 5 h 09 m compresa di tutto
Km percorsi: 12,8 circa
Percorso canabile: Si
Acqua sul percorso: Si, tante fontane e torrenti



martedì 12 febbraio 2019

Rifugio Azzoni al Resegone m 1.860 – 12 Febbraio 2019



Lo so che è previsto il vento. Ne sono consapevole. Ma vado lo stesso.
E non è che ho fatto tardi perchè mi sono alzata tardi (anzi … tardissimo … ), né perchè sono andata a Canzo a fare colazione. E neppure perchè mi sono fermata a comprare un po' di focaccia per il pranzo.
No, sono arrivata tardi perchè quei cavolo di 15 km di curve avevano dei tratti ghiacciati. E' vero, ho le gomme da neve, ma la fifa è sempre tanta per cui me la sono fatta tuta a 20 – 30 km orari per cui fate voi i conti di quanto ci ho messo ad arrivare.
Trovo un paio di macchine parcheggiate, di martedì non me lo aspetto ma ormai questi lavativi vanno tutti i giorni della settimana!
E poi vedo una casetta nuova nuova. Sul cartello c'è scritto “Centro servizi per accoglienza turistica” Sono un po' perplessa. Cosa faranno mai in questo centro servizi? Dei bagni? Sarebbe una delle cose più utili e mai nessuno che ci pensa. In ogni caso non provo neppure ad aprire la porta laterale che ha la maniglia, quella principale è senza maniglia per cui è chiusa.
Giornata da urlo, neve bianca bianca. Metto i ramponi quasi subito perchè qui in basso c'è ghiaccio sotto un piccolo strato di neve e tanto che sono su li terrò per tutto il tragitto.
Appena girato l'angolo il vento inizia. Non siamo neppure fuori dal bosco. Incontro il primo escursionista e mi dice che in vetta non ci si poteva stare. Io spero sempre che il vento cali un po' prima del primo pomeriggio e continuo a salire.
Ragazzi! Arrivata in cresta non si stava in piedi. Kyra è sparita e io sono preoccupata. Per fortuna è tornata a cercarmi e me la sono messa al guinzaglio. Quei pochi metri sono stati davvero difficili ma per fortuna arriviamo al rifugio (chiuso) con il bivacco aperto. Non c'ero mai stata. Muratura, un paio di letti e un tavolo. Spartano ma oggi mi sembra un hotel a 5 stelle.
Mangiamo in totale solitudine quando sento rumori all'esterno e Kyra abbaia. Mi affaccio per tranquillizzare chi sta fuori e poco dopo arriva un solitario sci alpinista. Che mi attacca un bottone politico che non finisce più, Quando riesco a staccarmi usciamo e lo lascio andare avanti, lui è più veloce … penso. Invece mi trovo bloccata sulla discesa verso il colletto, lui deve togliere gli sci e scendere piano piano mentre io e Kyra siamo in balia del vento. Per fortuna lui poi scende dal canale e noi possiamo dedicarci alla nostra discesa in solitaria … e anche un po' veloci per andare via il più presto possibile dal vento.
Arriviamo alla macchina e il parcheggio ci presenta una bella desolazione: solo la mia paperina!
Ora sono un po' in apprensione per la discesa ma non è che posso farci gran che. Mi cambio e parto. Va tutto bene.
Sono o non sono un mostro? Di bravura intendo …

heliSLaLenta & Kyra

I dati secondo Gipsy:
Quota partenza: m 1.086
Quota arrivo massima: m 1.862
Dislivello: m 792
Tempo totale: 4 h 44 m compresa di tutto
Km percorsi: 7,6 circa
Percorso canabile: Si
Acqua sul percorso: Una fonte poco dopo l'inizio