sabato 14 gennaio 2012

Ciaspolata in Val di Pai - 14 Gennaio 2012



Che questo non fosse un inverno da grandi cime lo sapevo sin dal suo inizio per cui, quando mi arriva la mai “magari tu ti fermi alle baite” accetto cmq l'invito volentieri.
Invece le cose cambiano. Cambia la partenza dell'itinerario, cambia il dislivello che da 1.500 diventa “solo” 1.000 m e cambiano anche i partecipanti, di speedy gonzales ce ne sono solo 2 … chissà, magari allora arrivo in cima, medito mentre mi metto gli scarponi.
Speranza subito vanificata: ci sono con noi due ragazze alle prime esperienze con gli sci da alpinismo per cui, da quando faccio partire Gipsy, iniziamo a muoverci 10 minuti dopo.
Dopo pochi metri siamo di nuovo fermi perchè un paio di sci va regolato.
Bene, penso, già sono lenta io … godiamoci la giornata che io sulla cima non ci salgo.
Gli sci-muniti tolgono e mettono gli sci un paio di volte; siamo nel bosco, di neve a volte non ce n'è, io con le ciaspole me la cavo, ma con gli sci no.
Siamo lentissimi :) e ad un certo punto mi trovo davanti a battere pista … credo che sarà la prima e l'ultima volta che mi tocca batter pista a degli sci-alpinisti :)
Tra una chiacchiera e una sbuffata arriviamo fuori dal bosco. Una splendida casetta in pietra ci ospita al riparo dal freddo e dal vento e ci scaldiamo un pochino con le nostre tisane.
Ora ho però davvero freddo. Abbiamo percorso metà della salita e non abbiamo ancora incontrato il sole.
Mi piazzo dietro a Richi per cercare di arrivare il prima possibile al tiepido sole, ho le mani che mi fanno male … davvero tanto male per cui non dico nulla ma cerco di accelerare il passo per scaldarmi … fino a che non salgo sugli sci del mio capo file … usti … scusa … ti sono stata troppo vicino … rallento. Le mani fanno davvero male … male … male … ma ecco finalmente il sole! Ora posso fermarmi e girarmi a vedere a che punto sono gli altri.
Giuliano fa la scopetta, Annalisa arriva ma Morgana mi sembra stremata. Non ci metto molto a capire la situazione; chiedo a Riccardo di salire in cima con Giuliano mentre io mi metterò dietro a Morgana. Annalisa è autonoma.
Comunicando la mia idea a Giuliano mi guarda: ne sei sicura? Certo che si, abbiamo impiegato un tempo infinito ad arrivare qui e se tento io la cima arriviamo giù che è buio. I due velocisti invece ce la faranno benissimo.
Mi piazzo dietro a Morgana e tra una chiacchiera e l'altra, tra una caduta e l'altra, arriviamo sotto la pala. Vediamo i due che stanno tracciando le diagonali: che invidia! Annalisa ha lasciato gli sci e faticosamente li segue.
Noi ci fermiamo, chiacchieriamo, ci raccontiamo le nostre vite e …. MANGIAMO !!!
Morgana è stata davvero brava: nonostante sappia sciare bene non va in montagna e ha fatto una sola sci-alpinistica più di un mese fa … beh, complimenti!
Siamo al sole, se non tira il vento si sta anche bene ma la mia sosta comincia ad essere lunga.
Abbiamo visto i ragazzi arrivare in cima, muoversi lassù senza sci mentre Annalisa imperterrita prosegue la sua faticosa salita.
Con Morgana facciamo i pronostici: se aspettano Annalisa in cima ci vorrà ancora un'oretta a salire e poi la discesa senza sci … no, non è da Giuliano comportarsi cosi.
Però i ragazzi non scendono.
Vediamo un'aquila volare alta lassù sulla cima: ecco, si saranno fatti incantare, pensiamo.
Passa il tempo. Troppo. Inizio ad avere freddo. Concordo con la mia socia che io mi avvio e lei mi segue tra poco, con l'obiettivo di trovarci alla casetta.
Peccato, avrei voluto vedere le prime curve dei ragazzi … ed ecco che mentre mi avvio finalmente sbucato dalla cresta. Bene! Dai che li aspetto.
Ma non arrivano.
Non scendono.
Intanto Annalisa ha fatto dietro front e sta scendendo ma degli sci-muniti nessuna traccia.
Sconsolata sto per partire quando sento G8 che abbaia: finalmente!!!
Ora li vedo. Mi fermo proprio per vedere 2 curve e poi io, che dovrei essere la più lenta, inizio la discesa.
Mi godo la solitudine, la neve, la mia prima ciaspolata della stagione, il sole, il silenzio.
Con calma arrivo alla baita. Nessuno mi ha seguito.
Aspetto.
Aspetto.
Aspetto.
Inizio a chiedermi se Morgana si è dimenticata che avevamo qui l'appuntamento … eppure ho lasciato fuori anche i bastoncini!
Sto per alzarmi che sento chiamare: “Silviaaaaaaaaaaaaaaaaaa”
E' Giuliano. Le ragazze hanno qualche problema a scendere. Vado a vedere la discesa dal canale. Una è a terra, l'altra con gli sci in spalla … ossignur! E io che pensavo di essere la più lenta oggi :)
Ricompattato il gruppo inizia la discesa nel bosco. Giuliano ed io scendiamo un pochino più veloci per scaldare la macchina.
Arriviamo, ci cambiamo, scaldiamo la macchina, guardiamo le foto … poi Giuliano che non riesce mai a stare fermo va incontro ai nostri prodi.
Finalmente arrivano tutti. Annina ha avuto una crisi … povera … ma è cosi magra e non ha mangiato! Ci credo che va in crisi!
Formaggio, birretta, casa, doccia … domani è un altro giorno, un'altra gita :)

Grazie a Annalisa, Morgana, Riccardo e Giuliano che hanno condiviso con me questa avventura.

heliSLaLenta



Quota partenza: m 1.450 circa
Quota arrivo: m 2.270
Dislivello secondo Gipsy: m 900 circa
Tempo totale: no comment :)
Km percorsi secondo Gipsy: 10

2 commenti:

  1. A leggere questa relazione deduco che le vostre scialpinate sono ancora più diasporose delle mie! :)

    Scimunisciti anche tu.

    Buone salite

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  2. Io sono anche scimunita ... solo che non so sciare :(((
    S.

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